Bernhard, vecchiaia e cattiveria di Giuseppe Culicchia
Bernhard, vecchiaia e cattiveria tuttolibrì LA STAMPA Giovedì 11 Febbraio 1999 Moriva 10 anni fa lo scrittore austriaco: geniale e ossessivo fustigatore dì stereotipi FLEISCHMANN: E' consapevole del fatto che il linguaggio dei suoi libri diventa sempre più radicale? Bernhard: E' un processo naturale. Se si continua a fare la stessa cosa, questa diventa sempre più robusta e dovrebbe anche migliorare; quando si scrive prosa si inizia a migliorare a 40 anni, e probabilmente fino ai 70 anni, se ci si arriva, si migliora sempre di più. Io ho solo 52 anni, e se riesco a vivere ancora 18 anni dovrei migliorare per forza di cose. Fleischmann: Migliorare significa anche diventare più cattivi? Bernhard: Invecchiando si diventa sempre più cattivi, naturalmente. Anche i bambini sono cattivi, i più cattivi in assoluto. Un bravo bambino è da strozzare, e lo stesso un vecchio. Fleischmann: E anche lei si sente personalmente già colpito da questa cattiveria della vecchiaia? Bernhard: Bern EUREKA Bernhard, vecchiaia e cattiveria Maturo lentamente la cattiveria della vecchiaia. E' un'attrattiva dei miei libri, che certamente diverranno sempre più cattivi». Nato nel 1931, e morto nel febbraio del 1989, ad appena 58 anni, Thomas Bernhard non fece in tempo a diventare tanto cattivo quanto avrebbe desiderato: anche se, leggendo i suoi libri - da Gelo a Estinzione, passando per Cemento e Correzione - ci si domanda a quali livelli di (ulteriore) cattiveria potesse mai voler arrivare. Di sicuro, si può escludere eria tranquillamente qualsiasi ipotesi di un suo successivo miglioramento, per il semplice fatto che - ben prima dei 70 anni - Bernhard aveva raggiunto, in quella particolare forma di racconto che è il monologo, la perfezione. Thomas Bernhard: un incontro (pubblicato da SE) contiene alcune tra le più interessanti interviste rilasciate dallo scrittore austriaco alla giornalista Krista Fleischmann, capace di instaurare con l'autore de Il nipote di Wittgenstein uh rapporto di reciproca stima e collaborazione. Geniale, ossessiva, sempre in bilico tra verità e menzogna, la personalità di Bernhard traspare in modo spesso beffardo dalle sue paròle. Pronunciate con la consapevolezza di chi, ancora in vita, già costruisce il proprio mito. Giuseppe Culicchia Stupefacente dialogo, in bilico tra menzogna e verità, dell'autore dì «Gelo» e «Cemento»
Persone citate: Bern, Fleischmann, Gelo, Thomas Bernhard, Wittgenstein
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Multicinema in Valle
- Arrestato il giornalista Pino Rauti che fondò il gruppo d'estrema destra "Ordine nuovo"
- Aereo casalese precipita a Biella
- I rapinatori della signora Ubertalli di Biella
- Un pò aerofagi lo si Ú tutti
- Ugc Cine Cité, finalmente
- Dalla tv altro colpo al cinema arriva l'immagine alta fedeltà
- Valentina Vezzali, Maigret dal fioretto d'oro
- fll centro del carnevale, il veglione dei giornalisti
- Si allarga l'inchiesta sulle esplosioni del '69
- Bollettino Militare
- Valcareggi Ú conservatore "Una partita non fa testo,,
- Multicinema in Valle
- Per chi gioca al Totocalcio
- Premi De Gasperi a Stoppa, Zavattini, Menotti
- I rapinatori della signora Ubertalli di Biella
- Caterina Sagoleo due volte omicida
- Aereo casalese precipita a Biella
- Arrestato il giornalista Pino Rauti che fondò il gruppo d'estrema destra "Ordine nuovo"
- Il Napoli con Omar Sivori all'ala domenica contro i bianconeri
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy