«Mio figlio mi minaccia di morte di R. Cri.

«Mio figlio mi minaccia di morte «Mio figlio mi minaccia di morte Dopo l'ennesima richiesta di denaro fa arrestare il giovane estorsore PERUGIA. Dopo anni di continue angherie, ha avuto il coraggio di denunciare il figlio, di 25 anni, che lo riempiva di botte ogni volta che gli negava i soldi, anche poche migliaia di lire. Si tratta di un sessantacinquenne, Mario Sisti, residente a Magione. Ormai arrivato all'esasperazione, preso da una crisi di pianto, aveva deciso di uccidersi, pur di sfuggire ai ricatti e alle minacce di morte del figlio, e, invece, in un momento di lucidità ha deciso di chiedere aiuto al 113 di Arezzo. Ed è stata, la sua sai-, vezza. L'operazione che ha portato in carcere Andrea Sisti è scattata vicino a Perugia, nel parcheggio di un'ex discoteca, la Quasar di Ellera, dove il giovane aveva dato appuntamento al padre per spillargli, per l'ennesima volta, altro denaro. La «trappola» è stata organizzata dai servizi di pedinamento e di «assistenza» del personale della Mobile diretta da Piero Angeloni. Il ragazzo è arrivato e, quasi immediatamente, ha cominciato a picchiare il padre, tentando anche di ferirlo con un coltello. A quel punto, sono intervenuti gli agenti, che lo hanno bloccato e arrestato per disposizione del magistrato Alessandro Cannevale. «Io non lo voglio più incontrare, mio figlio», ha detto Mario Sisti. «Mi distrutto la vita, mi ha distrutto tutto. Non ne voglio sapere più niente. Perché mi ha messo in mezzo a un mare di debiti ami Kà'sèhipre minacciato di morte. O interveniva la polizia a salvarmi oppure io mi sarei buttato dal ponte». [r. cri.]

Persone citate: Alessandro Cannevale, Andrea Sisti, Mario Sisti, Piero Angeloni

Luoghi citati: Arezzo, Magione, Perugia