Pay-tv, si riapre la partita di Ippolito

Pay-tv, si riapre la partita Pay-tv, si riapre la partita Telecom «divorzia» da Murdoch che però non abbandona Vltalia ROMA. Telecom Italia ha rotto le trattative con la News Corp di Rupert Murdoch per la cessione di Stream. L'amministratore delegato Franco Bernabè ha annunciato la fine dei colloqui per concordare la cessione fino all'80% della tv digitale a pagamento via satellite Stream. Bernabè non ha gradito il tentativo di Murdoch di rinegoziare attraverso la News Corp Europe presieduta da Letizia Moratti l'accordo per Stream chiuso la notte di Natale. Murdoch non ha firmato il contratto definitivo dopo l'emanazione del decreto legge antitrust con il tetto del 60% per i diritti sulle partite di calcio di serie A. Ma la Telecom ha contestato la sua richiesta di modificare l'accordo Ria raggiunto per Stream facendo sapere di considerare un pretesto il riferimento al decreto. A questo punto si profila anche un problema di penali: la società di Bernabè critica il muro contro muro di Murdoch, lo scontro frontale con il governo. Mercoledì scorso, dopo un'audizione al Senato, la Moratti ha detto che rinegozierà l'accordo non essendo disponibile il 100% dei diritti del calcio. Sullo sfondo, la competizione che dilaga in tutta Europa con il gruppo francese Canalplus, presente in Italia con il 90 per cento della prima pay tv, Telepiù. E la News Coqu ha affermato che la rottura «non altera l'interesse per l'Italia». Bertone e Ippolito A PAG. 14

Persone citate: Bernabè, Franco Bernabè, Letizia Moratti, Moratti, Murdoch, Rupert Murdoch

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma