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«La gestione Inail costa molto meno delle assicurazioni» lavoro Il presidente all'Antitrust «La gestione Inail costa molto meno delle assicurazioni» ROMA. Non è piaciuta al presidente uscente deil'Inail Pietro Magno la segnalazione dell'Antitrust sugli infortuni sul lavoro, contraria al mantenimento del monopolio dell'istituto. L'Autorità per la concorrenza, nelle osservazioni trasmesse al Parlamento e al governo, ha sostenuto che la normativa in vigore per l'esercizio dell'attività di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro «non implica necessariamente il ricorso a un regime di monopolio». Magno ribatte che l'osservazione è sbagliata nella forma perchè l'Antitrust è intervenuta ì «senza sentire l'Inail in contraddittorio», nè informandolo preventivamente, e nella sostanza perchè cosi facendo si sono causati «ingiustificabili errori contenuti nel testo redatto dall'Autorità». Tra l'altro, sostiene Magno, «è falso» che l'Inail non copra i lavoratoli non assicurati, giacché «il principio dell'automaticità delle prestazioni comporta l'assicurazione anche del lavoro sommerso». Le affermazioni riportate dalla stampa, aggiunge il presidente uscente, contraddicono quanto il professor Tesauro affermava in materia, quando era Procuratore generale presso la Corte di giustizia. La questione inoltre, conclude Magno - investe l'intero sistema previdenziale e non solo la tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali «che è materia troppo delicata per essere lasciata alla speculazione privata», e su questo argomento è in distribuzione uno studio comparato che «dimostra cifre alla mano che l'assicurazione pubblica costa in media quattro volte meno della privata». [r. e. s.]