«L'America non è più la terra del sesso» di Lorenzo Soria

«L'America non è più la terra del sesso» L'università di Chicago sfata uno stereotipo: «Le più insoddisfatte sono le donne» «L'America non è più la terra del sesso» Uno su 3 non prova desiderio e soffre di disfunzioni LA VERITÀ' IN CAMERA PALETTO LOS ANGELES ICIAMO America, aggiungiamo la parola sesso e subito immaginiamo notti brave a Miami, discoteche sadomaso a Manhattan, passioni e corna nei set di Hodywood e amore di gruppo nede saune di San Francisco. Un'immagine dura a morire: l'America come cuda deda rivoluzione sessuale, un Paese promiscuo e libertino. Ma d giornale della «American Medicai Association» ha pubblicato un'indagine sulle abitudini e sui costumi sessuad degh" americani. Si tratta del più completo studio mai condotto su questo soggetto, basato su un campione scientifico e nazionale di oltre 3000 persone. E basta dargli un'occhiata per rendersi conto del fatto che un altro mito americano è destinato a crollare. Gli americani sono in realtà un popolo pieno di problemi sessuali: 43 donne su 100 e 31 uomini su 100 non provano desiderio sessuale, non riescono a sperimentare l'orgasmo o soffrono di un qualche altro tipo di disfunzione. «E si tratta di numeri che riflettono la realtà solo per difetto, perché questo è un tema in cui la gente esita ad ammettere i propri problemi», spiega Edward Laumann, il sociologo dell'università di Chicago, che da oltre un decennio sta studiando le abitudini sessuali degh americani. «Abbiamo di fronte un vero problema di salute pubbhca». Secondo lo studio, le più insoddisfatte e quede che sembrano avere più problemi sono le donne. Trentadue americane su 100 sostengono che d loro desiderio sessuale è piuttosto scarso, oltre una su 4 non prova l'orgasmo e vede l'atto sessuale come un'esperienza non piacevole. Tra gli uomini, quelli che non provano interesse nel sesso sono il 15%, ma le disfunzioni non si fermano qui. Circa un terzo di loro soffre di eiaculazioni precoci, il 5% non riesce ad avere un'erezione, l'8% non prova mai alcun piacere. Un'altra variabile interessante e che in qualche modo contraddice un luogo comune è d matrimonio. Si pensa che il rapporto duraturo e costante tenda a far sfiorire d desiderio, ma nel 50% dei casi le donne non sposate accusano più cbffìcoltà di quede coniugate a raggiungere l'orgasmo. Con l'età, lo stesso. Più si è giovani e più si slàrfadeggia e si prova piacere, vero? Errore, anche qui: fra le donne in età dai 18 ai 29 anni, 27 su 100 sostengono di non provare piacere nel sesso, 21 su 100 lo vedono addirittura come un'esperienza di dolore. Il livello di cultura, invece, sembra aiutare: restando tra i maschi, quelli che hanno la laurea sembrano avere un terzo di problemi in meno rispetto ai loro pari che non hanno invece concluso gli studi secondari. Le indagini precedenti sul comportamento sessuale degli americani hanno spesso generato un quadro diverso. Il famoso rapporto Kinsey, sul finire dogli Anni 40, sosteneva che 4 americani su 10 avevano avuto un rapporto omosessuale. Secondo il rapporto Hi- te, uno su 2 aveva avuto nel corso dell'ultimo anno una relazione extraconiugale. Un Paese promiscuo, insomma. Ma, secondo l'indagine di Chicago, solo un americano su 5 ha avuto più di un partner mentre il 90% delle coppie sposate non ha mai avuto un rapporto fuori dal matrimonio. Un popolo fedele, dunque, ma pieno di problemi. Che, secondo Laumann, potrebbero iniziare a venire risolti con la consapevolezza. «Spero che questo nostro rapporto aiuti quelli che pensano di essere i soli ad avere problemi e che non lo ammettono ai loro stessi partner», sostiene. «Quelli che dicono "ho mal di testa" invece di ammettere "non ne ho voglia"». Lorenzo Soria

Persone citate: Edward Laumann, Kinsey

Luoghi citati: America, Chicago, Los Angeles, Manhattan, Miami, San Francisco