«Ora il pericolo è ovunque e l'esperienza serve a poco»

«Ora il pericolo è ovunque e l'esperienza serve a poco» L'EREDE DI MESSNER «Ora il pericolo è ovunque e l'esperienza serve a poco» TRIESTE ANS Kammerlander, 42 anni, altoatesino, erede di Messner, è il primo uomo al mondo ad aver conquistato l'Everest (nel '96) e ad esserne disceso con gli sci senza fare uso di ossigeno. Conosce la montagna meglio di se stesso, l'ama ma sa anche quanto sia spietata. Kammerlander, ha paura delle valanghe? «Sì. Temo le valanghe e anche i temporali. E' più facile affrontare una parete insidiosa perché la tecnica alpinista, quella attuale soprattutto, offre sicurezze assolute». Megbo un sesto grado quindi... «Sì, perché con le valanghe tutti siamo dei principianti. Arrivano senza far rumore e non lasciano quasi mai scampo». Quella di Chamonix è una sciagura un po' diversa. Sotto la massa di neve sono finite case e chalet e non cordate di alpinisti. «Non so molto di quanto è successo lassù e quindi mi è difficile dare giudizi. Ogni valanga comunque ha la sua storia. Ciò che è uguale per tutte è che dietro a loro lasciano solo morte». Ha mai rischiato la vita? «Mi è capitato di rischiare tante volte. Ma quando mi trovo nella neve fresca ho sempre molti timori». Perché? «Perchè in certe situazioni l'esperienza serve sì, ma tante volte non determina il tuo destino. E la neve fresca riserva sempre trabocchetti». C'è una persona a lei cara scomparsa sotto una valanga? «E' Stefan Kerar, una guida dell'Al- ta Badia, anzi forse la migliore guida. Se n'è andato a San Vigilio di Marebbe, cinque o sei anni fa, travolto da una massa di neve mentre sciava». Una fatalità? «Direi di sì. Ma nel 50 per cento delle tragedie la colpa è degh alpinisti. QueUi esperti possono però limitare davvero molto i rischi». Come si può cercare di prevenire in qualche modo il pericolo valanghe? «Bisogna non sottovalutare la meteorologia. In questi giorni, ad esempio, dovunque c'è pericolo. Il maltempo avvisa tutti. L'importante è non sfidarlo». Kammerlander, ma perché la montagna è teatro di tante tragedie? «Chi si avventura in montagna pensa di essere esperto dopo poche escursioni. E invece non è così. Ogni montagna ha i suoi pericoli, che sono però sempre nuovi e diversi. In fondo i monti sono come le persone: mutevoli». Che consigli sente di dare alla folla di spericolati che popolano le vie e le vette delle montagne? «Se ne vadano in giro con una guida. Quando c'è una guida c'è anche una sicurezza». La montagna tradisce però spesso anche le guide. No? «Sì, è vero. Ma molte tragedie possono essere evitate. Le guide conoscono le montagne e tengono sempre conto dei pericoh prevedibili». Quali, ad esempio? «Ogni volta, prima di partire ci aggiorniamo sui bollettini della neve e delle valanghe e ci informiamo sulle previsioni del tempo». E poi? «Partiamo solo quando siamo sicuri. Sappiamo di rischiare la nostra vita e queUa dei nostri clienti. E quindi stiamo attenti. Il resto è fatalità». Elena Marco SOS IN AUSTRIA VIENNA. E' emergenza-neve in Austria, soprattutto nelle regioni del Tirolo e del Voralberg. E oggi arriverà una nuova perturbazione che potrebbe farle ripiombare nel caos. Oltre al blocco dei paesi, all'isolamento di villaggi e di stazioni scustiche, e all'impraticabibtà di varie strade statali e regionab, le copiose nevicate hanno creato un allarme valanghe che preoccupa non poco gli amministratori locali, che in Tirolo hanno proibito il volo agli elicotteri privati. Gli elicotteri dell'esercito, invece, sono stati impiegati per rifocillare di cibo e medicinab le locabtà rimaste isolate ormai da giorni. Intanto, il blocco delle stazioni sofistiche sta provocando poche polemiche tra albergatori e turisti. [AdnKronosl «Con le slavine siamo tutti principianti Arrivano silenziose e non danno scampo» ni.i .<:Jiu fi 'jndl- Hans Kammerlander è stato il primo ad aver disceso l'Everest con gli sci e senza uso di ossigeno Hans Kammerlander 42 anni è uno dei più espertEi^r alpinisti del mondo Sopra, la valanga di Chamonix

Persone citate: Hans Kammerlander, Kammerlander, Messner, Stefan Kerar

Luoghi citati: Austria, Chamonix, Tirolo, Trieste, Vienna, Vigilio Di Marebbe