Ucciso a 13 anni per pochi spiccioli

Ucciso a 13 anni per pochi spiccioli Cosenza: gli inquirenti sembrano avere ormai pochi dubbi sulle cause della morte Ucciso a 13 anni per pochi spiccioli Il ragazzino accoltellato all'uscita della pizzeria COSENZA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Per sapere se e come Marco è stato ucciso bisognerà aspettare l'esito dell'autopsia, in programma oggi. Ma oramai i punti interrogativi sulla sorte toccata a Marco Mascara, 13 anni, trovato agonizzante l'altra sera nei pressi di una pizzeria a Rossano Scalo, nell'alto Jonio cosentino, sembrano riguardare soltanto le modalità dell'omicidio. Sì, perché già ieri sera nessuno pareva credere più seriamente ad una ipotesi che non fosse quella del delitto. Una ferita all'emitorace sinistro, causata da un oggetto pungente e affilato, probabilmente la lama di un coltello o di un taglierino, hanno detto i medici. Una sola ferita, che ha consumato in pochi minuti la vita di Marco, per la quale nulla hanno potuto il medico e gli infermieri dell'ambulanza del « 118» precipitatasi in via Valdossola, dopo aver ricevuto una richiesta telefonica di soccorso rimasta anonima. Chi abbia colpito Marco non si sa, né tanto me- no se ne conosce il perché. Salvo fare ipotesi. Una sulle altre, sulla quale stanno lavorando carabinieri e polizia: il ragazzino è stato ucciso da qualcuno che voleva rapinarlo. E rapinarlo di cosa? Forse dei pochi spiccioli avuti in resto dalla pizzeria nella quale Marco aveva appena acquistato della focaccia? ^verosimile? Non tanto, se si pensa che una decina di giorni fa un undicenne è stato ricoverato nell'ospedale di Rossano per le ferite procurategli da un tizio con il passamontagna che lo ha rapinato di 20 mila lire. E proprio nei pressi di una pizzeria. Una ipotesi, certo, ma d'altra parte riesce difficile immaginarne tante altre di fronte al ricordo che Marco ha lasciato in paese, nei compagni di scuola (frequentava la seconda media): «Era un bravissimo ra¬ gazzo, un ragazzo a posto», intelligente più della media, sottolinea qualcuno dei suoi insegnanti. Fino a ieri sera gli investigatori, dunque, hanno preferito non parlare di omicidio in termini di certezza: aspettano l'esito dell'autopsia, e attendevano ieri di verificare tutta la zona intorno alla via nella quale Marco è stato trovato agonizzante. Per terra non c'era sangue, e quella ferita, s'era detto dall'inizio, avrebbe potuto procurarsela da solo, magari cercando di scavalcare una inferriata. Ma le ispezioni fatte in zona avrebbero indotto anche gli inquirenti a propendere per la tesi del delitto. Un delitto oscuro, ancora senza un brandello di movente, ma comunque un delitto. «Marco è stato ucciso». La madre, Bambina Parise, di 32 anni, vedova da due (il marito, Giovanni, è deceduto per malattia, lasciandola con tre figli piccoli da accudire), adesso vuole un perché: «Chi gli ha fatto questo deve pagare, mio figlio è stato ucciso. Era un bravissimo ragazzo, aveva amici della sua età, anche se non usciva molto spesso; a scuola e al catechismo lo accompagnavo io, preferiva stare a casa a leggere, a guardare la televisione, a suonare la tastiera». Bambina Parise non si dà pace. E' stata lei ad accompagnarlo nei pressi della pizzeria nella quale Marco avrebbe dovuto acquistare la focaccia, prima di rientrare a casa. Lo ha lasciato nei paraggi, dopo 20 minuti l'hanno avvertita, e quando è arrivata in ospedale suo figlio era già morto. Chi ha ucciso questo tredicenne «educatissimo»? Chissà chi e perché ha colpito al fianco sinistro Marco che ieri i compagni di classe hanno voluto ricordare con un mazzo di margherite e rose bianche sistemato nel banco che occupava. Una lite (gli investigatori hanno sentito decine di ragazzini per cercare di ricostruire gli ultimi minuti di vita di Marco), o quella del tentativo di rapina rimane la pista più accreditata? Certo, dice il sindaco di Rossano, Giuseppe Caputo, la morte di un tredicenne non può passare sotto silenzio. Rocco Valenti «Un ragazzo a posto» Dieci giorni fa analogo episodio: un undicenne ferito per derubarlo di ventimila lire Sebbene si attenda ancora l'esito dell'autopsia l'omicidio è scontato -TI gp^nprn .fi yt ■ Il tredicenne è stato trovato agonizzante all'uscita di una pizzeria (nelle foto) a Rossano Scalo, nell'alto Jonio cosentino

Persone citate: Giuseppe Caputo, Marco Mascara, Parise, Rocco Valenti

Luoghi citati: Cosenza, Rossano