Un atlante astronomico per guidarvi tra le stelle di P. Bi.

Un atlante astronomico per guidarvi tra le stelle IN EDICOLA CON «ORIONE» Un atlante astronomico per guidarvi tra le stelle ■ N edicola, con il numero di I febbraio della rivista «Orio- ■ ne», i lettori trovano anche un beli'«Atlante astronomico», curato da. Laura Dondi e da Walter Ferreri (che di «Orione» è anche il direttore scientifico). Per chi si diverte a osservare il cielo con un binocolo o con un telescopio, è davvero uno strumento pratico e di grande utilità. In venti carte sono riprodotte tutte le stelle fino alla settima magnitudine (a occhio nudo si raggiunge in teoria la sesta ma per via dell'inquinamento luminoso spesso è già difficile arrivare alla quarta). Sette mappe riproducono il cielo intorno al Polo Nord celeste, sei carte il cielo a cavallo dell'equatore e altre sette il cielo intorno al Polo Sud. E' una suddivisione molto giudiziosa: le mappe della zona equatoriale evitano infatti che costellazioni importanti come l'Aquila, la Vergine e Orione risultino spezzate in due carte il cui confine sia segnato dalla linea dell'equatore celeste. Ognuna delle 88 costellazioni delineate ufficialmente dall'Unione Astronomica Internazionale ha una breve trattazione che segnala gli oggetti più interessanti in essa contenuti. Al profano le centinaia di puntini sparsi sulle carte potranno apparire poco significa¬ tivi. In realtà, il codice dei colori e gli accorgimenti grafici forniscono per ogni «puntino» molte informazioni: luminosità, natura doppia o multipla della stella, variabilità del flusso luminoso. I colori distinguono gli ammassi aperti, gli ammassi globulari, le nebulose planetarie e diffuse, le galassie. Sempre in tema di astronomia, consigliamo due ottime pubblicazioni che affiancano il mensile «Le Scienze» diretto da Enrico Bellone. La prima, nella serie «Quaderni», è dedicata alle galassie ed è a cura di Renzo Sancisi, astronomo dell'Osservatorio di Bologna. Contiene gli articoli più aggiornati su formazione, evoluzione e interazione gravitazionale delle galassie, sulla Via Lattea e sulla materia oscura, inclusi i buchi neri di grande massa che molto probabilmente occupano alcuni nuclei galattici. La seconda pubblicazione, nella serie «I grandi della scienza», è una biografia scientifica di Einstein scritta con grande equilibrio critico da Silvio Bergia.Tn queste pagine con ragione vengono molto valorizzati i contributi di Einstein alla meccanica quantistica (ancorché da lui stesso quasi esorcizzati) e la relatività generale, così importante nell'astrofisica e nella cosmologia di oggi. [p. bi.]

Persone citate: Einstein, Enrico Bellone, Laura Dondi, Orione, Silvio Bergia, Walter Ferreri

Luoghi citati: Bologna, L'aquila