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Omeopatia chimica e vita esagerata LA LETTERA DI O.d.B. Omeopatia chimica e vita esagerata Spettabile O.d.B., ancora su Medicina «alternativa» su Tuttoscienze di mercoledì è apparso un articolo dal titolo «Omeopatia sotto accusa» nel quale si condanna la cosiddetta «medicina alternativa» e l'omeopatia in particolare. A parte il fatto che l'omeopatia è praticata e conosciuta in altri Paesi, penso alla Francia ad esempio, e l'agopuntura è praticata da secoli in Cina mi pare comunque ingiusto condannare un SO per cento di umanità... Giorgio Martignone Baldissero (To) GENTILE Signor Martignone, lei precisa che quel 50 per cento di umanità è composto da chi, non essendo facilmente in preda a forme superstiziose di fiducia di terapie non convenzionali «si avvale per vari motivi, della medicina alternativa, spesso come complemento a terapie riconosciute». «Se poi "gli effetti clinici accertati dalle cure omeopatiche e simili sono reali, ma spiegabili con l'effetto placebo", non è meglio questa soluzione a quella di tanti farmaci i cui effetti "collaterali" talvolta creano un danno maggiore al beneficio? «Come si può definire quanto stabilito poi dalia Consulta (e cioè che la medicina omeopatica non può essere considerata tra i titoli di specializzazione con la motivazione che detta specializ- Omeochime vita es opatia mica agerata zazione è rilasciata solo da scuole private postuniversitarie e non riconosciute dallo Stato), se non come del tutto veramente vergognoso e pretestuoso? «Come dire: è vero che tu puoi guarire e migliorare la tua salute con la medicina alternativa, ma non lo devi fare perché noi non ne conosciamo la ragione (a tutto vantaggio delle case farmaceutiche). Sembra di vivere, noi così progrediti, ai tempi di Galileo...». La medicina alternativa tiene banco da tanto tempo e da tanto tempo medicina tradizionale e medicina alternativa si scambiano le accuse di esser vittime di superstizioni e di ignoranza. Meglio che il paziente si tiri da parte, speri in bene senza dar troppo ascolto a chi risolve tutto in parole e chimica. E non dovremmo assolutamente protestare, perché la durata media della vita si allunga addirittura esageratamente. Ma resta da domandarsi di che tipo sia questa sopravvivenza perché non conviene indagare troppo. Non conviene proprio sforzare la mente-per accontentare una curiosità molesta. Viviamo, per modo di dire, già molto oltre il 2000 o, per l'esattezza, il 2000 ci ha già invaso. Oreste del Buono