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Spari in strada, ferito operaio Spari in strada, ferito operaio Carabinieri contro magrebini a Eboli NAPOLI. Una sparatoria tra le strade affollate, la gente che si ripara dietro le auto in sosta e si rifugia nei portoni delle case. Si sono vissuti attimi di panico ieri mattina a Eboli, popoloso centro a trenta chilometri da Salerno, dove l'inseguimento da parte dei carabinieri di una vettura con due extracomunitari a bordo che aveva forzato un posto di blocco ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Un passante che stava accompagnando la figlioletta a scuola è stato raggiunto da un proiettile che gh ha attraversato un gluteo conficcandosi nello stomaco. Antonio Lamberti, operaio di 37 anni, è stato operato d'urgenza: le sue condizioni non sono gravi, ma è stato per puro miracolo che la pallottola non abbia reciso organi vitali. Tutto è cominciato poco prima delle 8, in via Rossini, nelle vicinanze della pretura, una zona a quell'ora affollata perché ci sono ben quattro scuole e decine di bambini accompagnati dai genitori stavano in strada. Una Ford Escort con a bordo due extracomunitari del Nord Africa (la nazionalità non è stata ancora accertata) ha forzato a tutta velocità un posto di blocco. Una pattuglia di carabinieri si è lanciata all'inseguimento, che s'è protratto per diverse centinaia di metri. Secondo la ricostruzione degli investigatori, dalla Ford uno ha puntato una Smith & Wesson calibro 32 (che è stata poi sequestrata) contro i militari i quali hanno risposto sparando in direzione delle gomme. Una pallottola di rimbalzo ha colpito Lamberti, che insieme con la sua bambina stava tentando di ripararsi dietro un bidone della spazzatura. Soccorso da un passante, è stato portato in ospedale ed operato d'urgenza. Intanto uno dei nordafricani era fuggito in un edificio in costruzione nel quale tuttavia già abitano da diverso tempo alcune famiglie. E' stato bloccato dopo pochi istanti. [e.Lp.]