La Mir non accende la seconda luna

La Mir non accende la seconda luna Mosca, falliscono 2 tentativi di illuminare di notte la Terra dallo spazio. Oggi un nuovo test La Mir non accende la seconda luna Bloccato lo specchio spaziale MOSCA. La luna artificiale può attendere. Per due volte è fallito ieri il tentativo russo di accendere in cielo una luce più luminosa del satellite. I cosmonauti della Mir non sono riusciti a dispiegare nello spazio una pellicola di alluminio che doveva funzionare come un grande specchio orbitale in grado di illuminare le zone oscure della Terra. Gli specialisti del Centro di controllo spaziale russo vicino a Mosca, dopo aver lavorato tutta la notte per capire le cause del doppio fiasco, diranno oggi se sarà fatto un terzo tentativo o se per ora bisognerà accantonare il progetto. I due cosmonauti Ghennadi Padalka e Serghiei Avdeyev hanno dato inizio all'operazione «Bandiera» - il nome in codice - alle 14,33 di Mosca (le 12,33 in Italia), ma la colossale girandola di alluminio, del diametro di 25 metri, si è subito impigliata attorno a un'antenna della navicella spaziale Progress da cui doveva fuoriuscire completamente, catturare i raggi del sole e rifletterli sulla Terra. Lo spiegamento dello specchio doveva avvenire in sette minuti senza l'aiuto di alcuna forza meccanica, soltanto per effetto della forza centrifuga. La navicella, orbitando lentamente su se stessa, si è staccata dalla Mir e si è allontanata di un centinaio di metri, ma la pellicola è rimasta impigliata attorno all'antenna. Qualche ora dopo è stato fatto un secondo tentativo, ma lo specchio non si è sganciato. La lamina di alluminio doveva riflettere la luce del sole in una zona di alcuni chilometri quadrati del Kazakhstan (Asia centrale ex sovietica) che, in base ai calcoli, doveva ricevere una luminosità da cinque a dieci volte superiore a quella della Luna per circa quindici secondi. Dopo il primo puntamento sul Kazakhstan, il raggio luminoso si sarebbe spostato su varie regioni del pianeta (Russia, Francia, Germania, Belgio, Stati Uniti e Canada), ma sarebbe stato visibile solamente in assenza di nuvole. Più che alla Luna, dicono gli scienziati russi, a occhio nudo il raggio sarebbe stato simile a una stella cadente. Il progetto finale prevede il dispiegamento di un successivo specchio del diametro di settanta metri e poi di un altro di duecento metri in grado di far risparmiare sulla Terra enormi quantità di energia elettrica per l'illuminazione. Secondo gli scienziati russi, la lima artificiale può diventare una «vela cosmica» capace di spingere le future astronavi verso l'infinito. Ma si tratta di piani realizzabili solo in un futuro ancora lontano. Dopo i due tentativi falliti, Vladimir Soloviov, che dirige da terra le operazioni sulla Mir, ha lasciato una piccola speranza dicendo che, se sarà trovata ed eliminata la causa dell'inconveniente, potrebbe essere fatto oggi un nuovo tentativo. Diversamente, la navicella Progress, su cui si trova lo specchio, sarà affondata oggi stesso nell'oceano, come previsto in precedenza. L'esperimento russo ha suscitato grandi entusiasmi tra coloro che amano le novità e il progresso tecnologico, e grandi polemiche tra coloro che temono uno sconvolgimento dell'equilibrio ecologico delle regioni illuminate dallo specchio. Dall'inizio della vita sul pianeta, ci sono le regioni polari che d'inverno vivono nella notte perpetua e la natura si è modellata su questo ciclo. Secondo gli ecologisti, l'improvvisa comparsa della luce può provocare danni incalcolabili. [r. cri.] La lastra in alluminio si è impigliata a un'antenna della navicella. Esultano gli ambientalisti L'ESPERIMENTO DELLA MIR (Fonte: Energia and Espace Regatta Corisortium) O I COSMONAUTI ;AJS|1Ib^ CONTROLLANO ./. I §kW?*ISgfe LO SPECCHIO Diametro dello specchio: 25 metri Spessore dello specchio: 5 micron Peso dello specchio: 4,8 chili ^|H^ LO SPECCHIO #4Slte<'^ DALLA MIR LO SPECCHIO, ATTACCATO A UNA NAVICELLA, PRENDE POSIZIONE A 350 METRI DALLA STAZIONE ORBITANTE RAGGIO DI LUCE I TERRA vi - 1 * \ RAGGI DEL SOLE VENGONO RIFLESSI SUL LATO BUIO DELLA TERRA SOLE LO SPECCHIO APPARIRÀ DALLE 5 ALLE 10 VOLTE PIÙ' LUMINOSO DELLA LUNA, SIMILE A OCCHIO NUDO A UNA STELLA CADENTE. IL CIELO NUVOLOSO LÓ RENDEREBBE INVISIBILE •C^-'Z-er*1"" h 23,54 da Quebec. ^"r" a Winnipeg (Canada' h 17,50 da Francoforte (Germanio) a Liegi (Belgio) - h 14,45 da Aktubinsk o Soratov (Russia) ''^ h 13,12 dal Lago Zaysann a Karpganda (Kazakhstan) h 0,31 da Devils Lake (Usa) a Calgary (Canada li 00VEILRA60I0 SAREBBE DOVUTO CADERE L'ESPERIMENTO COMINCERÀ' POCO DOPO LE 14,12 (ora di Greenwich) E DOVREBBE DURARE CI RCA 4 ORE

Persone citate: Avdeyev, Canada', Padalka, Terra, Vladimir Soloviov