Madre e 2 figli avvelenati nel sonno dal braciere di E. S.

Madre e 2 figli avvelenati nel sonno dal braciere Potenza, il marito l'aveva acceso prima di uscire Madre e 2 figli avvelenati nel sonno dal braciere POTENZA. Sono passati dal sonno alla morte: la mamma e il bambino più piccolo, Fabio di 9 anni, erano nel letto matrimoniale, l'altra figlia, Francesca di 11 anni, nel suo lettino. L'ossido di carbonio che si è sprigionato dal braciere h ha uccisi. Colomba Albano, di 35 anni, e i suoi figli sono stati trovati senza vita ieri intorno a mezzogiorno dal capofamiglia Franco Ungherese, 35 anni, manovale, che era uscito di buon mattino per lavorare e si era ritirato per il pranzo. La donna era riversa per terra: deve essersi accorta di quanto stava accadendo e si era diretta verso la porta nel tentativo disperato di aprirla. I due figli invece sono morti nel sonno. La casa si trova in aperta campagna, a un paio di chilometri dal paese, Paterno, in provincia di Potenza. Ma solo nel pomeriggio la notizia si è diffusa. Ungherese deve essere rima¬ sto paralizzato davanti alla tragedia che gli si è presentata davanti quando ha aperto la porta; è riuscito solo a chiamare il fratello della moglie, che abita qualche casolare più in là, e lui ha provveduto ad avvertire i carabinieri e il medico. La famiglia Ungherese si era sistemata a Paterno nel settembre scorso, con l'inizio dell'anno scolastico. Fabio frequentava la terza elementare, Francesca la prima media. Provenivano da Sala Consilina (Salerno), paese del capofamiglia. Per scaldarsi usavano il camino. Ma in questi giorni anche a Paterno il freddo è stato eccezionale, con temperature scese fino a -8. Per questo motivo è possibile che Franco Ungherese, ora sotto choc, abbia acceso il braciere prima di uscire di casa il mattino presto: voleva regalare un po' di tepore alla moglie e ai figlioletti, rimasti a letto perché le scuole sono chiuse. [e. s.]

Persone citate: Colomba Albano, Franco Ungherese, Paterno

Luoghi citati: Paterno, Potenza, Sala Consilina, Salerno