A spasso sul lago di Tiberiade di E. St.

A spasso sul lago di Tiberiade ISRAELE Una iniziativa per richiamare i pellegrini del Giubileo, ma la Chiesa è scettica A spasso sul lago di Tiberiade Verrà costruita una passerella a pelo d'acqua TEL AVTV. I pellegrini in visita in Terrasanta durante il Giubileo potranno fra alcuni mesi sgranchirsi le gambe con una bella passeggiata sulle acque del Lago di Tiberiade. La novità assoluta - dopo il prodigioso precedente di duemila anni fa narrato dal Nuovo Testamento - sarà loro proposta dall'Autorità nazionale israeliana dei parchi, persuasa di aver così escogitato uno svago in più per i milioni di pellegrini attesi in Galilea in occasione della fine del Millennio. La soluzione tecnica - illustrata dal direttore dell'Autorità per i parchi, Zeev Margabt - è semplice. Nelle acque di Capernaum (piccolo villaggio di pescatori a nord di Tiberiade) sarà immerso un ponte galleggiante a forma di mezzaluna - largo quattro metri, lungo sette - invisibile per chi sia sulla spiaggia perché coperto da qualche centimetro di acqua. Il ponte sarà in grado di ospitare alcune decine di persone alla volta desiderose di provare l'emozione di una camminata sul lago di Tiberiade: a breve distanza ormeggerà qualche barca, pronta a ripescare quanti dovessero incautamente scivolare. Da principio lo stesso Margalit ha pensato che il progetto fosse solo uno scherzo. In un secondo tempo ha tuttavia accertato che non era in alcun modo offensivo per la Chiesa. «Allora abbiamo deciso di realizzarlo - ha concluso - e in tempi brevi». Ma per Wadia Abu Nassar, il direttore delle celebrazioni indette per il Giubileo dalla Chiesa cattolica in Israele, si tratta di «una iniziativa problematica, che potrebbe essere male interpretata». La Chiesa, ha aggiunto, non ha ancora deciso se il ponte sommerso sarà incluso fra i siti ufficiali delle celebrazioni. Sempre a Tiberiade i pellegrini di passaggio potranno vedere la «Barca di Gesù», un'imbarcazione lunga e piatta in voga fra i pescatori di Tiberiade duemila anni fa, tornata alla luce una decina di anni fa durante una bassa marea. La barca doveva essere inviata in Vaticano in occasione del Giubileo: ma polemiche di vario genere - fra cui le gelosie dell'Ente per il Turismo di Tiberiade e il timore che lo spostamento la danneggiasse - hanno fatto accantonare il progetto. Nella non lontana Meghiddo dovrebbe infine essere allestito per i pellegrini del Millennio uno spettacolo che, ricorrendo a tecniche di realtà virtuale, darà loro la sensazione di assistere alla battaglia definitiva fra il Bene e il Male. «Abbiamo fatto tutto il possibile per non cadere nel kitsch», ha assicurato Margalit. [e. st.]

Persone citate: Margalit, Nassar, Wadia, Zeev Margabt

Luoghi citati: Israele