«Se ci salviamo, non vado via» di Vincenzo Frigo
«Se ci salviamo, non vado via» «Se ci salviamo, non vado via» Muzzi: sono felice di piacere ai bianconeri, ma sto bene qui CAGLIARI. Sorride Massimo Cellino quando gli ricordano che al Sant'Elia la Juventus, in questi ultimi anni, non ha avuto molta fortuna. «Sarà anche così - ha risposto il presidente dei rossoblu -, ma questa squadra è stata anche la più bella vista a Cagliari nell'attuale campionato. Complimenti a Lippi, perché per una buona parte dell'incontro ci ha costretti in difesa». Poi è il turno dei due protagonisti, nel bene e nel male, della partita: Berretta e Muzzi. Il primo è l'artefice del gol-vittoria, il secondo non è riuscito a metter dentro il pallone dal dischetto del rigore. «Dopo il penalty fallito - ha detto Berretta - abbiamo temuto il peggio a causa della forte reazione della Juventus: ho davvero avuto paura che la mia gioia per il gol-partita andasse in fumo». Muzzi, invece, ha voglia di scherzare: «C'era anche un altro rigore in apertura, ma meno male che l'arbitro non lo ha concesso, altrimenti avrei sbagliato anche quello. La mia prestazione non è stata positiva, ma bisogna dire che con due marcatori come Iuliano e Monterò la vita non è stata facile». Infine Giampiero Ventura: «C'è una cosa da mettere subito a fuoco, e cioè che dopo due buone prestazioni senza raccogliere nessun frutto il gruppo è rimasto intatto rispondendo con ima bella prestazione contro una squadra venuta a Cagliari per vincere». Alla fine, al volo, un'ultima battuta di Muzzi: «Sono contento di piacere alla Juve, ma sto bene a Cagliari con questa squadra in serie A». Morale: per vedere ancora il bomber a Cagliari è_tassativamente vietato retrocedere. Vincenzo Frigo
Persone citate: Berretta, Giampiero Ventura, Iuliano, Lippi, Massimo Cellino, Muzzi
Luoghi citati: Cagliari
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