Gospel ironici e «monicarene» sulla Lewinsky di S. N.

Gospel ironici e «monicarene» sulla Lewinsky Boom di canzoni Gospel ironici e «monicarene» sulla Lewinsky Le burle sul caso Lewinsky riempiono Internet. Ma nell'interminabile elenco di siti (oltre cento) dedicati all'ex stagista, sta soprattutto prendendo il volo il fenomeno della parodia musicale, con classici del pop e del gospel adattati nel testo alle vicende che hanno coinvolto il presidente Bill Clinton. Il sito italiano «Rock on Line» riferisce che il celebre brano di Elton John «Don't let the sun go down on me» è stato liberamente rielaborato in «I let an intern go down on me»: ho lasciato che una stagista si abbassasse su di me. All'inizio, la circolazione del filone sarcastico è stata quasi clandestina, ma ora si parla di pubblicazione ufficiale di alcuni dei brani nati dopo il «sexgate». E' prevista per esempio l'uscita in disco di una rilettura del gospel «Legendary (on my knees)», rielaborato con frasi pronunciate dal presidente davanti al procuratore Starr e estratti di conversazione fra Monica e l'amica che tutte le donne vorrebbero non avere, l'enorme Linda Tripp. Qualche perplessità sull'eventuale richiesta di danni per simili giochi musicali sta già sorgendo: sempre secondo «Rock On Line», la casa discografica Rhino avrebbe già fatto togliere un brano parodistico dal cofanetto del comico Stan Freberg in uscita in aprile, dal previsto titolo «The conspiraski theory». Fra ì siti Internet dedicati a Monica, sono ricorrenti i riferimenti ai fenomeni di costume musicale dei nostri tempi. C'è una specie di karaoke a tema sul sexgate, nel sito «Mike Smith's politically incorrect sing-along musical parodies», mentre un altro sito è intitolato, con riferimento tdla macarena, «Clinton does the Monìcarena», cioè Clinton balla la Monicarena. Non mancano i siti dalla parte del Presidente, con canzoni satiriche sul suo acerrimo nemico, appunto il procuratore Starr. [s. n.]

Persone citate: Bill Clinton, Clinton, Elton John, Lewinsky, Linda Tripp, Starr