«Cercheremo la via giusta»

«Cercheremo la via giusta» «Cercheremo la via giusta» Bassolino: ma l'ultima parola va all'autonomia delle parti sociali TORINO. Gli imprenditori chiedono flessibilità, di sperimentarla. E, ieri, in Piemonte al ministro del Lavoro, Antonio Bassolino, i rappresentanti degli industriali e delle piccole e medie aziende si sono rivolti con speranza. Hanno insistito per prevedere lo sviluppo di questo tema in un prossimo patto tra le parti sociali. D'Alema ha parlato di nuove forme di flessibilità: ci sarà a breve un confronto tra le parti? Sarà Torino il luogo di collaudo? «Il tema della crescita delle piccole imprese è un tema reale e se ne sta discutendo. Le risposte possono essere varie e diverse ed è importante, nel modo giusto e nelle sedi appropriate, con il metodo della concertazione, individuare le giuste strade». Quali possono essere le risposte possibili alle esigenze dei piccoli imprenditori?' «Quelle che possono consentire di migliorare ulteriormente la competitività delle imprese. Noi siamo interessati a migliorare questo tessuto sul piano nazionale. Il 75% delle imprese ha meno di 5 dipendenti, il 10% oscilla tra 5 e 9. Su 9 mila imprese con oltre 100 dipendenti solo 213 sono quotate in Borsa. Intendiamo aiutare tante e piccolissime imprese a superare il nanismo». Ma a quale flessibilità pensa il governo? Antonio Bass ino «Io penso, ad esempio, al part time. In Europa la media è molto più alta. Con questo strumento si può avere un rapporto più proficuo tra lavoro e studio, o anche tra più lavori. Si può allungare il part time, o eliminare alcuni vincoli formali e burocratici, senza per questo rinunciare alla tutela dei diritti dei lavoratori. Si può rivedere il trattamento fiscale e contributivo del lavoro part, time per estenderlo e farlo crescere». Altri esempi? «Penso all'abbattimento di alcuni costi impropri che incidono sulle imprese e che dipendono da disfunzioni del sistema di garanzie e dalla imprevedibilità. Mi riferisco all'ammontare dei risarcimenti per i licenziamenti che il giudice annulla. Costi che dipendono dalla lunghezza dei processi. Si potrebbe puntare sugli arbitrati e sulle conciliazioni per arrivare ad una decisione rapida». I sindacati temono di perdere sul terreno delle tutele, dei diritti dei lavoratori. «Esistono gradini troppo alti che in molti casi non rispondono pienamente a differenze obiettive. Tutele più universali non vuol dire tutelare tutti allo stesso modo. Le varie forme di collaborazione parasuborclinata non possono avere esattamente le stesse tutele dei lavoratori dipendenti». 11. bor.] Antonio Bassolino

Persone citate: Antonio Bass, Antonio Bassolino, Bassolino, D'alema

Luoghi citati: Europa, Piemonte, Torino