Montegrosso e il Novecento di nonna Giulia

Montegrosso e il Novecento di nonna Giulia I PATRIARCHI DELL'ASTIGIANO Grande festa per i 100 anni della pensionata che vive alla casa di riposo di Costigliole Montegrosso e il Novecento di nonna Giulia In omaggio i fiori dell'Associazione florovivaisti del Tanaro COSTIGLIOLE. Grande festa ieri alla casa di riposo Serratrice per i cento anni di Giuba Rosso: montegrossese di origine, l'anziana da qualche tempo vive nel pensionato costigholese. Gode di buona salute «tranne qualche alto e basso - racconta - dovuto all'età», ma ieri mattina ha assolutamente voluto andare dalla pettinatrice, per farsi bella in occasione della festa. Alla nonnina di Montegrosso, applaudita da una delegazione del Comune e della Provincia, sono stati consegnati i fiori offerti dall'Associazione florovivaisti del Tanaro in collaborazione con «La Stampa». L'iniziativa, d'intesa con l'amministrazione provinciale, sarà ripetuta con gli altri «patriarchi» dell'Astigiano. Terra di longevi, visto che sono una trentina coloro che raggiungono quest'anno il secolo e un'altra ventina lo ha già superato. Giuba Rosso, nella sua lunga vita (era coltivatrice diretta e casalinga nell'azienda di famiglia in via Gorra di frazione Santo Stefano), ha dato alla luce sette figli, di cui quattro viventi: Mario (abita a Montegrosso), Pierino, Luigi e Francesco, tutti emigrati a Torino. Montegrosso, con il compleanno di nonna Giuba, si conferma paese di gente longeva: Giuseppe Donna, il cittadino più anziano si avvia compiere 102 anni in ottima salute. E' ospite della casa di riposo di via Garibaldi. Ancora autosuificiente, ha buona memoria ed è la «mascotte» del pensionato, [e. ce.] Giulia Rosso con figli e nuore davanti alla torta di compleanno Giulia Rosso con figli e nuore davanti alla torta di compleanno

Persone citate: Giulia Rosso, Giuseppe Donna

Luoghi citati: Torino