Parla il coach Da Rin

Parla il coach Da Rin Parla il coach Da Rin «Un'iniezione di fiducia dopo troppe delusioni» AOSTA. Ora il coach Massimo Da Rin, subentrato in corsa al deludente Flockhart, può finalmente gustarsi la prima vittoria. Un successo sofferto che è stato salutato con gioia, dopo tre mesi di sconfitte, anche se Da Rin è il primo che non si fa illusioni su una squadra dal futuro incerto. «Abbiamo affrontato una squadra smaliziata, con giocatori d'esperienza - dice il coach al termine della gara -. Noi invece avevamo diversi giocatori che non erano al meglio della condizione fisica e infatti abbiamo faticato per vincere. In prima linea Reid era febbricitante e Tremblay non si è ancora ben ripreso dopo la botta subita alla schiena, per cui il nostro potenziale non ha potuto esprimersi al meglio. Credo che in condizioni ottimali la partita l'avremmo vinta nei tempi regolamentari». E aggiunge: «Il finlandese Helin ha fatto l'essenziale, senza cercare di strafare, mentre sono contento per Giovinazzi perché si è riscattato. E' un ragazzo serio e si sta impegnando molto in allenamento». Intanto il difensore Campbell è finito al Merano. Una scelta che desta qualche perplessità. «Il giocatore era fermo da 20 giorni - sottolinea Da Rin -. Negli ultimi allenamenti era poco reattivo e in un campionato che per noi non durerà ancora a lungo, non potevamo attendere per recuperarlo in pieno. Il Merano invece può permettersi di aspettarlo, anche in previsione dei play-off. La società ora spero possa intervenire ancora sul mercato. L'importante era tornare a vincere perché fa bene al morale, dopo tante delusioni». [p. 1.] I pochi tifosi del CourmAosta nelle tribune del Palaghiaccio nel match con il Brunico

Luoghi citati: Aosta, Brunico