L'industriale compie 75 anni e lascia la carica di amministratore delegato

L'industriale compie 75 anni e lascia la carica di amministratore delegato L'industriale compie 75 anni e lascia la carica di amministratore delegato Miraglio, congedo in musica Concerto con Pavarotti e Cynthia Lawrence ALBA. L'industriale Franco Miraglio festeggerà sabato i 75 anni e lascerà la carica di amministratore delegato del gruppo tessile-abbigliamento al figlio Edoardo. L'avvenimento sarà celebrato con un concerto di Luciano Pavarotti e della soprano americana Cynthia Lawrence, accompagnati dall'Orchestra sinfonica italiana diretta dal maestro Leone Magiera (Teatro Sociale, ore 18,30, ingresso rigorosamente a inviti). Il tenore modenese arriverà ad Alba domani sera, pernotterà in città e sabato, dopo lo spettacolo, parteciperà alla cena di compleanno. Il «Miraglio day», che ha portato il tutto esaurito negli alberghi per la presenza di numerosi ospiti soprattutto del mondo imprenditoriale, è al centro dell'attenzione in città. Il sindaco, Enzo Demaria, commenta: «Alle aziende Miraglio e Ferrerò, che nel Dopoguerra hanno cambiato il volto di Alba trasformandola da centro agricolo in industriale, si deve buona parte del benessere di cui gode il territorio albese. Se oggi non c'è quasi disoccupazione, si deve anche ai posti di lavoro che hanno creato. Spero che le nuove generazioni - i figli di Franco e del fratello Carlo già inseriti nell'azienda - vogliano continuare sulla stessa strada». Tomaso Zanoletti, senatore ed ex sindaco: «Franco Miraglio è uno delle figure imprenditoriali più significative non solo di Alba, di cui ha contribuito al progresso economico, ma di rilievo nazionale». Aggiunge Zanoletti: «La sua personalità, il suo carattere forte a volte gli hanno causato incomprensioni. Col passar degli anni si deve riconoscere che le sue intuizioni in campo economico si sono rivelate giuste». Giacomo Oddero, presidente dell'Ente turismo: «Franco Miraglio e il fratello Carlo sono stati tra gli artefici del miracolo industriale italiano, seguendo le orme del padre Giuseppe. Franco Miraglio è sempre stata una persona schietta, che dice le cose come stanno e affronta direttamente i problemi. Nei suoi giudizi c'é tanta verità». Giovanni Monchiero, diretto¬ re dell'Asl 18 ricorda che la famiglia Miraglio ha donato all'ospedale San Lazzaro il reparto rianimazione, attrezzature, e in tempi più recenti la Tac e la Risonanza magnetica. Dice Monchiero: «Franco Miraglio è stato tra i primi sostenitori dell'idea del nuovo ospedale. Ci auguriamo che continui a sostenere il progetto». Osserva il sindacalista Anto- nio De Giacomi, albese, della segreteria regionale Cisl: «Come tutti i passaggi generazionali, anche quelli nelle due più grandi aziende albesi, la Miraglio e la Ferrerò, suscitano preoccupazione e dovremo seguirle attentamente. Per quanto riguarda Franco Miraglio, nella sua guida è stata positiva la volontà di usare tecnologie avanzate. L'aspetto più critico, una certa rudezza che talvolta ha reso complicati i rapporti, pur sapendo che è un settore difficile». Franco Miraglio ha già annunciato che non andrà in pensione: continuerà a occuparsi delle strategie aziendali. Il responsabile delle comunicazioni, Mauro Davico, spiega che la cena di compleanno si svolgerà nel capannone dello stabilimento in cui nacque la Miraglio: una scelta non casuale, una sorta di ritorno alle origini. L'ampio locale diventerà una show-room. Giuseppina Fiori IL GRUPPO ALBESE Fondato nel 1947 da Giuseppe Miraglio, padre degli attuali contitolari, i (rateili Carlo (presidente) e Franco Miraglio (amministratore delegato). I primi telai furono installati in un magazzino di piazza del Duomo. Primo stabilimento (tessitura) in via Santa Margherita. Nel 1955 nacque la Vestebene (produzione confezioni femminili in serie) con stabilimento nella adiacente via Santa Barbara. Il fatturato 1998 è stato di 1450 miliardi (1424 miliardi nel '97). Utile '98 quasi 100 miliardi. La Miraglio è presente con venti stabilimenti, società commerciali e finanziarie in Italia, Germania, Egitto, Tunisia, Hong Kong, Marocco, Bulgaria, Turchia, Austria, Ucraina, Francia, Svizzera, Olanda, Russia, Belgio, Lussemburgo, Gran Bretagna, Portogallo, Spagna, Usa, Antille Olandesi. La Vestebene (abbigliamento) ha 19 marchi tra cui i più importanti sono «Elena Mirò" e «Caractère». Da sinistra Franco Miraglio con il sindacalista Antonio De Giacomi albese e componente della segreteria regionale della Cisl