La classifica dei redditi di assessori e consiglieri

La classifica dei redditi di assessori e consiglieri Rese note le dicliiarazioni del '97 La classifica dei redditi di assessori e consiglieri In testa c'è Clementoni, gruppo Ds Segue a distanza il sindaco Correnti NOVARA. Il «Paperone» del consiglio comunale è Franco Clementoni con i suoi 604 milioni di reddito all'anno. Il più «povero» per il fisco, invece, è il giovane studente Giuseppe Policaro che nel '96 non ha dichiarato guadagni. La «classifica» della Giunta, invece,' è guidata dai tre avvocati, sindaco in testa. Il Comune ha reso note le situazioni patrimoniali degli amministratori: risultano i consiglieri e gli assessori attuali ma anche quelli della legislatura precedente che proprio nel '97 si è conclusa. Il sindaco Gianni Correnti, avvocato di professione, l'anno della sua elezione ha dichiarato 355 milioni di reddito imponibile, casa e garage a Novara (alla Bicocca), un'Alfa 164 e due azioni della Banca Popolare di Novara. Per la campagna elettorale ha speso 18 milioni. Lo seguono in Giunta gli altri colleghi del Foro. Mario Agnesina ha guadagnato 127 milioni e nel suo 740 risultano duemila azioni Eni, la comproprietà di casa e garage con la moglie e la proprietà dello studio professionale e di un alloggio a Suna. Nel '96 ha dichiarato numerose cariche tra cui la presidenza del consiglio di amministrazione del Tecnoparco di Verbania e della Soreco di Milano. Era consigliere alla Finpiemonte di Torino. Il terzo avvocato della Giunta, Fernando Cardinali, nel '96 ha «incassato» 123 milioni e possedeva la casa e seimila azioni tra Bpn e Ina. Il reddito più basso, sempre tra gli assessori, è di Paolo Beretta, insegnante e musicista: poco più di 14 milioni. Quindi Luigi Martinoli che ne ha dichiarati 34, Mauro Bolzoni 36, Dorino Tuniz 46, Adriano Matterà 58, Domenico Ierace, 61, Paolo Bensì 74. Alberto Fortina nel suo 740 ha «confessato» al fisco 44 milioni di entrate ma anche azioni, tre terreni, quattro appartamenti (alcuni in comproprietà) tra cui uno sulla Costa Paradiso in Sardegna. Una curiosità: in Giunta piace il campeggio. Paolo Bensi ha un camper, Dorino Tuniz una roulotte mentre in casa Bolzoni c'è un autocaravan. Lo stesso assessore all'Ambiente dichiara anche una Fiat 500 del '66, una Ritmo dell'80, una Vespa dell'81 e una Renault dell'84. Seicento milioni e poi alcuni appartamenti e negozi, azioni e quote e incarichi in società figurano nella dichiarazione di Clementoni, già socialista e ora nel gruppo dei Ds. Lo seguono, staccati, Edoardo Ferlito a quota 243 milioni (e 15 mila azioni della De Angeli, due case e terreni) e Antonio Tosi, allora presidente del consiglio d'amministrazione dell'omonima casa farmaceutica, con 228 milioni (più azioni, alloggi). Il gruppo degli «over cento» comprende anche il candidato di Fi sconfitto al ballottaggio Angelo Monte verde con 165 milioni, il veterinario Gianni Mancuso 159, l'altro medico Cecilia Aquili 154, Gabriello Gilardoni 136, la consigliera regionale Ds Giuliana Manica 121, l'ex sindaco e docente Sergio Menisi 109, l'ingegnere Cesare Villa con 108. Via di seguito gli altri: Paolo Allegra 38 milioni, Giuseppe Ballare 53, Paolo Baraggioli 59 (si è poi dimesso), Pietro Bertinotti 32, Marco Bosio 79, Claudio Bossi 52, Ileana Bruni 38, Guglielmo Carbonero 7, Antonio Centrella 13, Rosaria Conti 58, Roberto Cota 48, Luciano De Silvestri 50, Giuliano Koten 20, Mario Laccisaglia 50, Claudio Licari 35, Carmine Macri 8, Teresa Marrocu 39, Raffaele Molinari 23, Stefano Monteggia 56, Gaetano Nastri 69, Mauro Ottolenghi 40, Giovanni Pace 65, Lidia Papandrea 39, Francesco Pata 12, Margherita Patti 14, Maria Rita Pivi 40, Carlo Rago 77, Costantino Spataro 32, Carmelo Telesca 32, Maura Trovati 45. Policaro non aveva reddito e nel suo 740 c'erano solo un Golf Cabriolet e azioni per cinque milioni. tb. e] Franco Clementoni ha presentato la dichiarazione più alta del consiglio comunale

Luoghi citati: Milano, Novara, Sardegna, Torino, Verbania