Imperia, esplode l'amore per l'arrampicata

Imperia, esplode l'amore per l'arrampicata La «scalata senza corde» fa registrare in provincia un numero crescente di appassionati Imperia, esplode l'amore per l'arrampicata Ottimi piazzamenti degli atleti imperiesi in varie gare e trofei IMPERIA. Free climbing, che passione: in una terra di rocce a strapiombo sul mare, sono in aumento gli appassionati di questo tipo di arrampicata che non fa uso di corde. Ora anche i più piccini possono avvicinarsi alla disciplina, anche se in ambiente indoor. La Polisportiva Corpo e Movimento ha da poco varato i corsi per bambini da 10 a 14 anni nei locali della palestra Maggi a Porto Maurizio. Spiega Carlo Colombo, 31 anni, istruttore federale deba Fasi (Federazione arrampicata sportiva itabana): «Al chiuso è stato realizzato un muro artificiale. Finora sono iscritti una decina di ragazzi, ma le adesioni restano aperte. Le lezioni si tengono il lunedì, giovedì e venerdì sera». Il taccuino dei «climbers» imperiesi è fitto di appuntamenti. Un corso più impegnativo è previsto a marzo sulle «rinomate» falesie di Finale Ligure, vero paradiso per i rocciatori. Anche in questo caso, il ciclo partirà in palestra, per poi proseguire con quattro uscite. Tra i punti preferiti, la zona di Montecucco, Bric Pianarella e i valloni vici¬ ni. Continua Colombo: «La prossima estate, inoltre, sarà riproposta la "settimana dell'arrampicata", per esperti e principianti. Il raduno si tiene ad ago¬ sto. In questa stagione, i posti migliori sono le Vallette di Ormea, il Mongiqje, la Rocca delle Forche a Bagnasco. Saranno a disposizione almeno tre istruttori». Intanto, crescono i motivi di soddisfazione per i climbers ponentini. Pochi giorni fa, al primo trofeo «Città di Genova» che ha avuto come teatro l'impianto esterno di Lago Figoi, il ventiduenne Davide Ramoino di Imperia, è giunto secondo su 25 atleti. Si è cimentato nel grado 8 b in falesia, di massima difficoltà. Ramoino è trentottesimo nella classifica nazionale permanente e si è piazzato al ventesimo posto in Coppa Italia. Nella gara sulla struttura artificiale di Genova si è fatto onore anche un altro imperiese, Matteo Pino, appena diciottenne. La giovane promessa è arrivata terza. Enrico Ferrari Un «climber» effettua un difficile passaggio sulla roccia (FOTO RUSCELLO]

Persone citate: Bric Pianarella, Carlo Colombo, Davide Ramoino, Enrico Ferrari, Foto Ruscello, Matteo Pino, Porto Maurizio

Luoghi citati: Bagnasco, Finale Ligure, Genova, Imperia, Italia