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In bid sul gelo del lago russo a Boves il protagonista racconta In bid sul gelo del lago russo BOVES. In bicicletta nel gelo dell'inverno russo. Protagonista dell'incredibile viaggio è il saluzzese Maurizio Gedda ospite domani sera (ore 21 ) all'auditorium Borelli, di Totem e Tabù, il club dei liberi viaggiatori. L'ingresso è libero. Gedda, istruttore della scuola italiana di mountain bike, accompagnatore di escursioni con racchette da neve, ideatore e protagonista di varie imprese, come l'attraversamento del deserto lavico oppure i tre mesi di naufragio «volontario» nella foresta amazzonica. Ma veniamo all'impresa che Gedda domani sera racconterà al pubblico del «Borelli». S'intitola «La via della vita» e s'ispira a quella che venne aperta dai Russi per sopravvivere durante il tragico assedio che le truppe naziste strinsero intorno alla città di Leningrado per ventotto mesi, provocando 630 mila vittime. «Grazie a questa strada tracciata sulla superficie del lago Ladoga solidificata dal gelo racconta Gedda - gli abitanti della città assediata riuscivano a rifornirsi, alcuni a fuggire, a mantenersi aperta una via verso la speranza di sopravvivere. Con questa impresa in solitaria ho voluto rendere un mio piccolo, personale omaggio alla memoria di donne e uomini eccezionali che con grande coraggio seppero resistere al martellare dell'artiglieria tedesca». Il racconto sarà integrato da diapositive e da un video. Il percorso storico della «via della vita» parte da Kobona e oltre il golfo di Busta Petrocrepost arriva a Kokorevo, in tutto 40 chilometri; l'itinerario di Gedda invece ha coperto circa 350 chilometri attraversando tutto il lago Ladoga (la cui superficie è circa 30 volte quella del lago Maggiore), partendo a Nord da Vidlitsa affrontando temperature polari e condizioni atmosferiche proibitive. «Ho coronato un sogno - si legge in un testo scritto da Gedda -. Dedico questa mia avventura a Stefano Ferrerò, Stefano Colombo e Mario Anemone con il quale ho percorso la "via del sale" sulle nostre Alpi», [r. s.l Maurizio Gedda è istruttore della scuola italiana di mountain bike