A Mongrando debutta la maxi-area industriale

A Mongrando debutta la maxi-area industriale Anche una grande azienda si prenota. Il sindaco: «Ridaremo lavoro a tutta la Valle Elvo» A Mongrando debutta la maxi-area industriale MONGRANDO. Lo slogan è «portare aziende nel Biellese occidentale». E secondo il sindaco Massimo Guabello, l'obiettivo sarà centrato dalla nuova area industriale, ormai pronta al decollo. E' gestita dalla Saia, e sarà presentata oggi a Città Studi: «E' il finale di una bella avventura - dice Guabello -, cominciata otto armi fa». L'area attrezzata è al Maghetto, poco fuori dal paese: più di 160 mila metri quadrati di terreno, di cui 137 mila destinati a fabbriche e aziende artigianali. «C'è già molto interesse incalza il sindaco -: tre lotti sono stati opzionati, e una grande industria tessile biellese ha deciso di venire a Mongrando». Dovrebbe essere il Lanificio Angelico, anche se Guabello fa il misterioso: «Dirò il nome dell'azienda solo stamane, alla presentazione ufficiale. Posso anticipare che ha prenotato 41 mila metri cruadrati, cioè quasi un terzo dell'area, e che si parla di ottanta posti di lavoro. E' davvero un bel colpo». E non solo per Mongrando. Massimo Guabello già sogna la rinascita di tutta la Valle Elvo: «Il panorama industriale, oggi, è un po' asfittico, ma grazie a questa nuova opportunità si può invertire la tendenza. Più lavoro c'è, più la gente resterà in valle, o addirittura verrà ad abitarci. Anche per i piccoli paesi, insomma, ci sono prospettive interessanti». Il sindaco crede nello sviluppo, e guar- da sia agli industriali sia agli artigiani: «Il Comune sarà molto vicino a entrambi, perché la sfida è troppo importante». L'operazione è partita 8 anni fa, quando il capo della giunta era il democristiano Dante Sasso. L'area attrezzata venne inserita nel piano regolatore: «Ma è due anni fa che s'è cominciato a lavorare sul serio - racconta Guabello -. L'investimento della Regione è stato di almeno 4 miliardi, di cui uno e mezzo per l'acquisto dei terreni». Poi c'è stata la convenzione con la Saia di Verbania, che già manda avanti 8 aree industriali in altre parti del Piemonte. L'area è stata divisa in moduli, che possono essere accorpati e divisi. Comune e società, inoltre, si sono messi d'accordo per rendere il più possibile veloce l'iter di approvazione dei progetti edilizi. Qualche mese fa, aveva fatto discutere la decisione di ospitare al Maghetto un centro per la raccolta differenziata della Comunità montana. Si temeva che la «rifiuteria» facesse una cattiva pubblicità alla nuova area industriale: «Ma i fatti dicono il contrario - conclude Massimo Guabello -. L'impianto non è una discarica, e credo che tornerà utile alle stesse aziende, che potranno stoccare lì carta, plastica, vetro e altri materiali riciclabili». [g. bu.l La zona del Maghetto, dove sta per nascere l'area Industriale della Saia Massimo Guabello (a sinistra) e l'assessore regionale Gilberto Pichetto

Persone citate: Dante Sasso, Gilberto Pichetto, Massimo Guabello

Luoghi citati: Mongrando, Piemonte, Verbania