Nel 2000 il trono al Re Barbera

Nel 2000 il trono al Re BarberaAd Acqui si è parlato del vitigno del futuro Nel 2000 il trono al Re Barbera Lanati: "E il vino che ha maggiori potenzialità" "I consumatori, oltre al gusto ed al profumo, cercano altro: cercano la storia, la cultura, la purezza. Per bere, vogliono bere...il Piemonte". Così l'enologo Donato Lanati ha stigmatizzato l'importanza ed i valori del territorio nella produzione vinicola monferrina, nel corso del convegno, organizzato dalla Coldiretti provinciale e tenutosi lo scorso 19 gennaio ad Acqui, dal titolo: "Quale sarà il vitigno del futuro?". Alla domanda: "Quante speranze ha il Piemonte di diventare la California d'Italia?", Lanati ha purtroppo risposto con un desolante "non molte", giustificando questa sua affermazione con un richiamo alla mancanza di "convinzione" che caratterizza i nostri produttori. I relatori (Monticelli, Filippi, Massobrio, lo stesso Lanati) hanno avuto meno dubbi nell'assegnare la corona di vitigno del futuro: ci sono tutte le potenzialità per un re Barbera! Il Barbera - o la Barbera, come amano definirla gli amanti del gusto - ha tutte le caratteristiche tecniche ideali per ambire a questo titolo: la sua qualità è supportata da un buon corredo antocianico, un patrimonio tannico non dirompente ma per il quale basta il contatto con il legno per esplodere, possiede profumi di certo importanti. Quale la strada da percorrere? Non banalizzando in cantina quanto si è fatto in vigna, esaltando altresì la personalità del produttore. La soglia del Duemila sarà selettiva e promuoverà al successo solo la certezza supportata da ricerca e da grande professionalità.

Persone citate: Barbera Lanati, Donato Lanati

Luoghi citati: Italia, Piemonte