«Esorcista? Meglio un medico»

«Esorcista? Meglio un medico» I «Esorcista? Meglio un medico» «I casi di possessione sono eccezionali» IL RAPPORTO DEL DEMONOLOGO ROMA I L diavolo è sempre lo stesso». H Padre Corrado Balducci non gira intorno alle parole, quando parla del suo mestiere di demonologo. «Sono gli uomini a essere diversi», taglia corto: «Insiemi, senza fede, senza morale, privi di guida e senza l'umiltà per farsi guidare da chi sarebbe in grado di farlo. Tanto smarriti da credersi indemoniati, da bussare alla porta dell'esorcista quando farebbero meglio a farsi visitare da un medico...». Monsignor Balducci, lei descrive un'Italia atea e materialista. Il diavolo fa ancora paura al punto da dover rinnovare il rito dell'esorcismo? «Il nuovo rito non dipende dai cambiamenti, tanto meno da quelli del diavolo. E neppure dall'aumento degli indemoniati, come ho sentito dire in qualche tv». Da che cosa dipende, allora? «Cominciamo con il chiarire una cosa. I casi di possessione non sono soltanto rari. Sono eccezionali, eccezionalissimi...». Monsignore, se tutto è rimasto come prima, perché cambiare dopo 400 anni? «Guardi che la rivoluzione la vedete solo voi giornalisti. C'è stato un Concilio, negli ultimi 30 anni è stato modificato l'intero messale romano di Paolo V. Mancava soltanto l'ultimo capitolo, "De obsessis a demonio". Ora il rinnovamento si è completato, ma la rivoluzione dove sarebbe?». Non sarà un caso, se proprio questo punto è stato modificato per ultimo. 0 no? «Il tema è delicato, evidentemente hanno avuto bisogno di un po' di tempo in più». Che il numero degli esorcisti sia aumentato è un dato di fatto. Come lo spiega? «Guardi, io vado per i 77 anni. Di cose ne ho viste tante: ricordo ancora nel '68, lo scalpore che venne fuori quando il vescovo nominò sei esorcisti in un colpo solo. Sa perché lo fece?». Perché? «Perché non si può costringere la gente che cerca un esorcista a fare la fila. E sa perché non si può co¬ stringerla?». No, perché? «Perché altrimenti vanno tutti dai maghi, dalle fattucchiere. Da truffatori che in nome del business raccontano di malefici e fatture a queste persone che hanno bisogno di aiuto». Il testo di riforma tira in ballo la psicanalisi, e invita gli esorcisti a stare attenti ai casi di «credulità». Almeno questa può essere considerata una novità? «Beh, mi pare chiaro che nel 1614 non si parlava di psichiatri e psicanalisti. Ma guardi che non c'è conflitto tra fede e scienza, tra il Dio creatore e il Dio rivelatore. Questo, piuttosto, è un segno dei tempi: c'è in giro un'epidemia di depressione. Neppure tanto motivata, se mi permette. Depresso potevo essere io, negli anni di guerra, quando non c'era nulla da mangiare e mia madre, per fare il sapone, era costretta a far bollire il grasso nel paiolo. Quelli erano tempi da depressione». Monsignore, non c'è una contraddizione su questo punto? I depressi si fanno curare, mica vanno hi cerca dell'esorcista... «Lo dice lei. Non lo vede tutto questo fiorire di sette alternative? Quando si vive in un clima di disillusione totale, senza i valori della fede cui aggrapparsi, senza preghiere, si finisce per attaccarsi a tutto. Anche a quelle assurde chiese di Satana, che adorano il diavolo come il dio del Male. Pensi che fol¬ lia: nella concezione teologica di Dio non c'è spazio per la minima idea del male. Dio è assoluta bontà». Perché chi adora Satana dovrebbe farsi esorcizzare? «Chi pensa di adorare il demonio sta male. E chi sta male prima o poi cerca aiuto». E lo cerca da voi? «Sì, anche se noi non possiamo far altro che consigliare, con bel garbo, una buona cura psichiatrica. Ma per farlo, dobbiamo esserci, quando loro bussano alla nostra porta». Il diavolo, quello vero, si manifesta ancora? «Gliel'ho già detto: lui non è cambiato affatto». Guido Tìberga DECALOGO DELL'ESORCISTA 1 ■ Deve muoversi «con circospezione „ e prudenza» e valutare se là petsona è «posseduta» dal demonio o se ha roblemi psicologici 3f> Deve distinguere l'intervento diabolico dalla «credulità popolare». In questi casi bastano preghiere appropriate 3* Gli indemoniati hanno «segni caratteristici»: parlano lingue sconosciute, . mostrano un'avversione viscerale a Dio, manifestano un'enorme forza / 4> Intaso di dubbio si devono consultare «esperti di cose spirituali» e «periti in scienza medica e psichiatrica» - 5«Nel caso di non cattolici si deve . rimettere ogni decisione 6-Si deve celebrare l'esorcismo con il consenso della persona posseduta 7'L'esorasmo si deve svolgere in modo tale «che sia ben manifestata la fede della Chiesa e che nessuno possa considerarlo un'azione magica o superstiziosa» 8* Si devono avere presenti le condizioni fisiche e psicologiche del «posseduto» 9'Deve valutare se ammettere parenti o amiti dell'indemonialo' al rito, esortandoli a pregare 10 • L'esorcismo deve avere luogo in una chiesa, dove sia in evidenza l'immagine di Cristo crocifisso ■ Il demonologo Balducci Sopra un esorcismo

Persone citate: Corrado Balducci

Luoghi citati: Italia, Roma