Guardie unti maniaco in ospedale di Maurizio Vezzaro

Guardie unti maniaco in ospedale A Imperia è caccia al «palpeggiatore» che ha colpito anche in pieno centro Guardie unti maniaco in ospedale Infermiere come vigilantes: «Mai sole in reparto» IMPERIA. I vigilantes portano il camice bianco degli infermieri. All'ospedale di Imperia, dopo l'entrata in azione del maniaco che tocca il fondoschiena alle addette, il personale si è organizzato e ha predisposto un servizio di sorveglianza interno: «Se ci sono facce strane in circolazione ci passiamo parola, ogni persona che ci sembra un intruso viene tenuta d'occhio. Evitiamo per quanto possibile di andare sole nei sotterranei dove ci sono gli spogliatoi. Altrimenti ci cambiamo in reparto», rivela una del personale che desidera rimanere anonima per ovvie ragioni di sicurezza. Sulle tracce del maniaco c'è la pohzia, che sta vagliando la posizione di alcuni sospetti. Lo sconosciuto, giovane, altezza media e di corporatura robusta, non avrebbe agito solo negli spogliatoi femminili dell'ospedale ma anche in città, e in diverse occasioni. Una in pieno centro, a Porto Maurizio (questa volta la denuncia l'hanno raccolta i ca- rabinieri della Radiomobile). La tecnica è sempre la stessa: l'anonimo col vizietto avvicina le passanti, solleva il cappotto o la gonna e tasta loro il posteriore, quindi fugge a gambe levate. Fi¬ nora le descrizioni del maniaco, supposto che a colpire sia un unico individuo, non sono coincise. Ciò può essere conseguenza della sorpresa e dello choc che subiscono le vittime, le quali, per lo spavento, mantengono ricordi evanescenti. Almeno un identikit preciso, però, ed è su quello che si basa il lavoro investigativo della polizia, è stato fornito dall'infermiera di Cardiologia che si è trovata davanti al maniaco nello spogliatoio. Una brutta esperienza: «Era un ragazzo sui 25 anni, robusto - racconta la donna - L'ho sorpreso che vagava negli spogliatoi. Gli ho detto di andarsene e lui ha obbedito. Poi però è tornato sui suoi passi e mi ha aggredito...aggredito in quel modo, intendo. Che ho fatto...che altro mi restava se non urlare con quanto fiato c'era in gola? Per fortuna è scappato. Credo proprio che sarei in grado di riconoscerlo se lo rivedessi». Anche la direzione dell'ospedale ha preso provvedimenti. Verrà acquistata una porta nuova per gli spogliatoi. Sembra incredibile, ma quella di adesso non si chiude a chiave. Maurizio Vezzaro Le infermiere in allarme: un maniaco si aggira tra corridoi e reparti e le molesta

Persone citate: Porto Maurizio

Luoghi citati: Imperia