La Sestrese fa 5 gol ma si complica la vita

La Sestrese fa 5 gol ma si complica la vita NAZIONALE DILETTANTI Ai verdestellati manca la tranquillità La Sestrese fa 5 gol ma si complica la vita GENOVA: In attivo c'è il risultato: la Sestrese con i tre punti acchiappati domenica si porta a quota 27, allargando la forbice con la quartultima posizione. Una rendita che dovrebbe consentire a Di Somma e compagni di giocare un po' più tranquillamente, soprattutto un po' meglio. Perchè contro un Acqui che ha mostrato con chiarezza di meritare l'ultimo posto in classifica lo spettacolo ha latitato nonostante i 5 gol. La squadra di Di Pace si è complicata la vita da sola, rimettendo in discussione alla mezz'ora una partita che dopo venti minuti era virtualmente finita; non contenta ha rischiato grosso nel finale, permettendo agli alessandrini di riavvicinarsi in zona Cesarmi e di sfiorare il pareggio nel recupero. Il presidente Claudio Gazzo ha sofferto come gli altri tifosi in tribuna per tutta la gara: «Se avessimo concretizzato almeno la metà delle palle gol create e sprecate avremmo trascorso gli ultimi minuti in completa tranquillità. La squadra stenta nel capitalizzare la gran mole di giopo che produce. E' un difetto che si porta dietro da parecchio tempo, accontentiamoci con il fatt che questa volta non è costato niente in termine di punti.La vittoria era necessaria per rilanciare la classifica e provare l'assalto alle zone che contano». Il pubblico, quantificabile in ciroa 300 spettatori, stenta a prendere confidenza con la Sciorba. Ma i supporter sarebber d'accordo con le decisioni del presidente se sapesseroquante e quali difficoltà causa alla squadra l'allenarsi a Borzoli, il «covo» del tifo verdestellato. «Ci si, dimentica che questa squadra ha un handicap di partenza veramente notevole: deve prepararsi a Borzoli, su un terreno completamente diverso per fondo e dimensioni, da quello delia Sciorba dove gioca alla domenica. I giocatori soffrono le pessime condizioni di Borzoli», aggiunge il presidente. Si ha una conferma dando un'occhiata all'infermeria verdestellata: mai vuota in questa stagione, ogni domenica registra qualche nuova entrata. Dopo la gara con l'Acqui è toccato a Vona, il migliore in campo, farci una capatina: ha un'infiammazione alle piante dei piedi, colpa del passaggio dalla terra di Borzoli all'erba (malridotta dalle partite di rugby) della Sciorba. Pannacci è mezzo servizio, Ristic anche, Doni è fuori da settimane, la vera Sestrese si vedrà quando potrà schierare tutto il suo potenziale d'attacco. Il giovane Artiaco che è entrato in crisi dopo le grandi prestazioni di novembre potrebbe ricaricarsi grazie alla convocazione in nazionale. L'ex avellinese, classe 1980, farà parte dell'Italia under 18 che domani affronterà in amichevole la Svezia a Pavia. E' un avvenimento storico per la Sestrese: non succedeva da 78 anni che un suo tesserato venisse convocato in azzurro. Neri pensieri invece accompagnano l'Acqui: alla squadra allenata da Miro Zunino rimane solo la dignità. Assemblata con elementi di seconda mano e qualche giovane di belle speranze (tra i quali i rapallesi Cardinali e Leone e l'ex Samm Fregatti) ha accumulato 13 punti di svantaggio dalla quintultima. Una retrocessione annunciata, figlia di un ripescaggio chiesto incautamente da dirigenti che hanno poi passato la mano. [d. s.]

Persone citate: Claudio Gazzo, Miro Zunino

Luoghi citati: Italia, Pavia, Svezia