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DARSI, NEGARSI, AMARE LIBRERIA AGORA1 DARSI, NEGARSI, AMARE Nelle foto di Loretta Petrigh volti colpiti dalla violenza LA stagione espositiva alla Libreria Agorà presenta una rassegna di giovani fotografi: una serie di personali riunite in un titolo complessivo «Dna», la sigla dell'acido desossiribonucleico, che diventa per l'occasione l'iniziale di tre verbi «dare, negarsi, amare». Il curatore Moreno Gentili ha scelto questa formula per presentare i lavori di Stefania Rossi, Loretta Petrigh e Eugenio Castiglioni. Dopo la prima personale che in dicembre ha raccolto con il titolo «Né flora, né fauna» le immagini di Stefania Rossi, fino al 28 febbraio sono esposti i lavori della Petrigh, mentre in marzo sarà la volta di Eugenio Castiglioni. «Dare, negarsi, amare», tre temi che attraversano il pensiero e la vita quotidiana, ritmando il passare dei giorni. Immagini di luoghi artefatti, volti femminili colpiti da violenze, i soggetti affrontati dai giovani autori ripercorrono al- cuni temi centrali della realtà contemporanea: «Più che identità - si legge nel testo di presentazione - qui si ha a che fare con un suo modo di esprimersi, con un modo di porsi nello spazio e nella storia. Le immagini proposte dai tre autori pur nelle differenze formali, vogliono essere un tentativo di rappresentare «le grandi scelte morali che ognuno deve prima o poi affrontare». Le immagini della rassegna si riuniscono in un'atmosfera comune, un momento di cambiamento, uno sviluppo dialettico del contesto che ci circonda e nel quale rientrano «coloriture politiche e sociali, modi di essere non solo privati e modelli generazionali». [1. p.j Tavole anatomiche fotografie di Loretta Petrigh Libreria Agorà, via Santa Croce O/E Orario 9,30/12,30 e 15,30/19,30 chiuso domenica e lunedì Telefono 011/835.973 Fino al 28 febbraio Qui a desini litici fotografìa di /.oretta Petrigh In basso terracotta di Genovese e (a destra) «mute. Talco Stones» di Long