Biella e Vercelii Sport

Biella e Vercelii Sport I vercellesi cercano con il Prato la prima vittoria contro una big del girone La Pro all'esame di maturità Biellese a Pontedera per frenare la caduta CVERCELLI OME i tigrotti di Sandokan. La Pro oggi al Piola (inizio alle canoniche 14,30) va all'assalto del Prato, compagno di corsa verso i play off e co-intestatario con i bianchi, al momento, della terza poltrona della graduatoria. Anzi per essere precisi i toscani dell'ex Argentesi (l'altro Sicuranza, una breve parentesi a Vercelli l'anno scorso impreziosita però dalla doppietta al Mestre, è squalificato) sono in vantaggio su Col & C. grazie all'1-0 dell'andata. Questo significa che so la Pro oggi non vince e le due squadre a fine campionato si ritroveranno ancora appaiate, ad avere la migliore classifica sarà il club toscano. Da qui l'obbhgo per i Mottiani di vincere con la ciliegina sulla torta di due gol di vantaggio. Impresa difficile, ma non impossibile. E per la Pro quello odierno è un autentico esame di maturità. Contro le grandi del girone finora la truppa vercellese è andata in bianco: sconfitta e pari col Fiorenzuola, come gioco la più bella realtà del campionato, ko a Pisa, Spezia e appunto Prato, pari con Viareggio e Alessandria. E allora per la Pro è scoccata l'ora di vincere non solo per ipotecare il terzo posto ma anche per dimostrare di essere grande tra i grandi. «Sappiamo che è un match molto difficile e lo affronteremo con la dovuta concentrazione - dice mister Motta -. Le scorie della Coppa? Abbiamo passato il turno e quando si va avanti la fatica si fa meno sentire». Formazione. In tre sono indisponibili: il portierino Teti per l'infortunio al dito di una mano, Testa che ha una caviglia grossa come un melone e Beghetto, squalificato per somma di ammonizioni. Invece ci saranno Garlini, uscito nell'intervallo con l'AlbinoLeffe mercoledì per un dolore alla schiena, e l'ariete Fabbrini, tenuto in settimana precauzionalmente a riposo. Al tirar delle somme la formazione, a meno di cambi all'ultimo momento, non dovrebbe essere molto diversa da quella di Biella con Groppi al posto di Beghetto. Vale a dire con Mordenti tra i pali, Ragagnin, Dal Compare, Motta e Garlini poker difensivo, Fogli, il giovane D'Agostino, Col e Groppi a centrocampo. Fabbrini e Righi coppia d'attacco. A meno che Motta voglia schierare Barbieri o Cavaliere. Che se andranno in panchina comunque con ogni probabilità giocheranno uno spezzone di partita. Ultimo capitolo il pubblico. «I nostri incassi sono uguali a quelli dell'anno scorso: è l'unica nota stonata di questa stagione» ha commentato l'altra sera durante la presentazione del sito Internet l'amministratore delegato Nino Prunelli. Nella speranza che altri, dopo la riseria Viazzo, aiutino il club di via Massaua, il primo e più semplice passo sarebbe quello di una più consistente cornice di spettatori al Piola oggi con il Prato. In fin dei conti questa Pro presenze sugli spalti e tifo se li merita. Roberto Eynard PBIELLA ONTEDERA-Biellese è scontro salvezza. Nessuno, un paio di mesi fa, avrebbe immaginato che il match di oggi in terra toscana potesse trasformarsi per i bianconeri in una sfida per evitare le zone calde della classifica (il Pontedera è staccato di una lunghezza dai lanieri). Invece la lunga serie nera (un punto in 9 giornate con 5 sconfitte consecutive) ha fatto precipitare la Biellese dal secondo al dodicesimo posto, e quindi a ridosso della zona play-out. E visto che, prima o poi, tutti i record s'interrompono, la speranza dei bianconeri è che oggi possa finalmente cadere quello negativo che li sta accompagnando da tempo. Le condizioni per fare bene ci sono, visto che mister Patrizio Sala ha a disposizione quasi tutto l'organico, condizione che non si verificava da moltissimo tempo. Col rientro di Ferretti e Saviozzi dal turno di squalifica e di Millesi dall'infortunio (sarà in panchina) restano ^disponibili solamente il portiere Morello, Campese e Lembo (influenza). Vediamo uno schieramento indicativo: Gerardi in porta; Severi, Mandelli, Mazzia e Passariello in difesa (ma il reparto arretrato, come già accaduto nel derby, potrebbe trasformarsi in una linea a 3 o a 5, a seconda dei casi); Koffy, Saviozzi, Ferretti e Garegnani a centrocampo; Comi e Guidetti in attacco. Afferma la punta Max Guidetti (5 centri finora): «In settimana lavoriamo bene, ma ultimamente in partita non facciamo risultato. Speriamo di sfatare la serie nera. Siamo fiduciosi». Il morale logicamente non può essere quello dei tempi d'oro, quando la Biellese vinceva a ripetizione. «Il clima è comunque sereno - aggiunge Guidetti . E' stato il gruppo a portare in alto la squadra in passato e lo spogliatoio resta unito, anche in un momento difficile come quello che stiamo vivendo. Siamo consci di poter far bene e di poterci tirare fuori da questa situazione. Sala? Ha portato dei cambiamenti dal punto di vista tattico, che speriamo diano frutti. Alla fine contano solo i risultati». Il Pontedera ha una doppia identità: solido tra le mura amiche (15 punti all'attivo con 6 gol fatti e solo 3 subiti), deficitario fuori casa (6 punti con 2 sole reti all'attivo e ben 14 al passivo). L'attacco, con 8 centri complessivi, è il meno prolifico del girone. Ma anche la Biellese ultimamente ha qualche problema sotto rete: non segna da 450 minuti. Conclude Guidetti: «Ci aspetta una gara dura, su un campo difficile. Fare risultato in Toscana è sempre arduo e oggi lo è a maggior ragione, visto che affrontiamo una concorrente per la salvezza. E' un match delicato». Aggiunge il direttore sportivo Sandro Turotti: «Con il Pontedera inizia una serie di 7-8 partite difficili, ma non proibitive, in cui dobbiamo provare a tirarci fuori da questa situazione diversa da quella vissuta negli anni passati. Le responsabilità vanno divise fra tutti eccetto Sala. Ed ora per ripartire serve tanta umiltà». [g. co.l Il bomber Andrea Fabbrini sarà regolarmente in campo oggi contro il Prato

Persone citate: Andrea Fabbrini, Nino Prunelli, Patrizio Sala, Roberto Eynard, Sandro Turotti