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Fra passioni e ragion di Stato: gli attori dello «Stabile» rivisitano la tragedia di due secoli fa Fra passioni e ragion di Stato: gli attori dello «Stabile» rivisitano la tragedia di due secoli fa «Maria Stuarda», un'eroina al Sociale Domani a Biella il capolavoro romantico di Schiller BIELLA. Domani, al Sociale, va in scena «Maria Stuarda», il drammone romantico di Schiller rivisitato dagli attori del Teatro Stabile. Lo spettacolo è alle 21, e il biglietto costa 20 mila lire (10 mila i ridotti). La tragedia è del 1800, ma è stata adattata da Dacia Maraini, la scrittrice che fu la compagna di Alberto Moravia. E appunto alla versione della Marami s'è attenuto il regista Renato Ianni. Maria Stuarda, da personaggio storico, si trasforma cosi in eroina romantica, simbolo della passionalità contrapposta al potere e alla ragion di Stato. La biografia di Mary Stuart, figlia di Enrico ottavo d'Inghilterra e vissuta nel secondo Cinquecento, è un condensato di disgrazie. Orfana, sposa l'erede al trono di Francia, ma rimane vedova a soli 18 anni. Torna in Scozia, si risposa e finisce di nuovo in tragedia, con un marito killer per gelosia che finisce a sua volta ammazzato. Neanche alla corte di Elisabetta d'Inghilterra c'è pace per Mary, tenuta prigioniera per 18 anni. Il gran finale con la decapitazione, nel 1587. La parte dell'eroina è stata affidata a Marina Antoniotti, mentre Noria Corridori sarà Elisabetta. Sul palco anche Vera Lobascio (Anna) e Chiara Tiengo (Emy). Del coro fanno parte 17 persone: Davide Bazzane Sonia Benna, Michele Biasetti, Carlo Ceccon, Mirko Cherchi, Maria Guardamagna, Giulia Incisa, Elena Manciù, Claudio Mason, Daniela Multari, Silvia Pigoni, Riccardo Ruggeri, Maria Francesca Stasi, Laura Tolosi, Anna Tosco, Paola Vezzù e Diego Zegna. Le musiche originali sono state composte da Enrico Strobino, i costumi sono di Armando Vertulli. La «Maria Stuarda» sarà replicata il 1° febbraio, sempre al Sociale. Lo show servirà anche a festeggiare i 30 anni di attività del Teatro Stabile, che venne fondato nel '69 da Gianni Franzoi. [g. bu.] L'attrice Marina Antoniotti, che vestirà i panni di Maria Stuarda al teatro Sociale La tragedia di Schiller viene portata in scena nella versione rivista da Dacia M arai ni