Radaelli: ora le dimissioni

Radaelli: ora le dimissioni Radaelli: ora le dimissioni E Piccioni suggerisce modifiche alla viabilità intorno ai cantieri VERCELLI. L'accerchiamento è completo. A fianco delle associazioni dei commercianti, sull'argomento rotonde scendono in campo i rappresentanti dei partiti per contestare l'operato del Comune. E i toni della polemica si alzano di molto. Sentite Francesco Radaelli (Rinnovamento italiano): «Si è creata una situazione da pazzi, mi meraviglio della pazienza dimostrata dai vercellesi. Chi non sa amministrare è meglio che si faccia da parte». E per smascherare quello che definisce il «teatrino della sfiducia» tra pds e sindaco annuncia che da domani raccoglierà le dimissioni dei consiglieri d'opposizione. «Così - spiega - il pds dovrà dire una volta per tutte se vuole davvero mandare a casa Bagnasco». Per Lorenzo Piccioni (Forza Italia) «si stanno facendo patire disagi inutili ai commercianti e agli artigiani di piazza Mazzucchelli e via Paggi perchè i lavori in quella zona di fatto non sono ancora iniziati». Il candidato sindaco degli Azzurri («a chi dirà che intervengo per farmi campagna elettorale replico che questi lavori avviati a cinque mesi dalle elezioni sono la campagna elettorale del sindaco») propone di riaprire parzialmente le strade oggi bloccate senza motivo apparente. «Programmando le chiusure delle strade a seconda delle necessità dei cantieri - aggiunge - i disagi verrebbero notevolmente ridotti». Forse sarebbe davvero questa una soluzione: in effetti non si capisce perchè piazza Mazzucchelli sia già transennata per intero da giorni quando gli unici lavori hanno riguardato la porzione centrale. «E' strano - ribadisce Franco Bramante (An) - come i cantieri il sabato vengano chiusi sprecando ore preziose. Negli altri giorni invece in piazza Mazzucchelli ci sono appena tre o quattro operai, troppo pochi per far decollare davvero i lavori». Istituzionale l'intervento di Francesco Borasio (Lega Nord) che si è affidato ad un'interrogazione in cui chiede i motivi del ritardo nell'inizio dei lavori: «La delibera di affidamento dell'appalto, immediatamente esecutiva per l'urgenza degli interventi, è del 6 agosto eppure l'apertura dei cantieri risale a cinque mesi dopo». Così Borasio ha chiesto di conoscere la lettera d'invito spedita a 40 imprese, il capitolato d'appalto e l'elenco dei prezzi. [f. co.] Franco Bramante consigliere comunale di Ari L'esponente della Lega Nord Francesco Borasio

Persone citate: Francesco Borasio, Francesco Radaelli, Franco Bramante, Lorenzo Piccioni

Luoghi citati: Ari