Ascom e Confesercenti all'attacco dopo l'intervista al sindaco su Ztl e rondò

Ascom e Confesercenti all'attacco dopo l'intervista al sindaco su Ztl e rondò Ascom e Confesercenti all'attacco dopo l'intervista al sindaco su Ztl e rondò «Bagnasco parla di un'altra città» Dura replica delle Associazioni di categoria VERCELLI. «Il sindaco sembra che parli di un'altra città, con il distacco di un osservatore quasi disinteressato». Così scrive Giulio Baltaro, presidente dell'Associazione commercianti, in merito alle dichiarazioni rilasciate da Bagnasco a La Stampa su zona a traffico limitato e rotonde alla francese in piazza Mazzucchelli e in via Paggi. Scende in campo l'Ascom, ma lo fa pure con decisione il presidente della Confesercenti Pier Luigi Bruni, che polemizza con il primo cittadino sui rondò e sulla viabilità, facendo una serie di precisazioni. Iniziamo da quanto dichiara Giulio Baltaro. «Le affermazioni del sindaco ci lasciano ancora una volta perplessi. Bagnasco pare parlare come il sindaco di un'altra città. L'Ascom, invece, non può raccontare storielle, perchè ogni giorno è chiamata a difendere, con tutti i mezzi a sua disposizione, gli interessi di una categoria pesantemente colpita». Baltaro nella sua replica rimprovera all'amministrazione comunale di non rendersi conto dei gravissimi danni che sta provocando al commercio di Vercelli, «ma questa condizione di inconsapevolezza non assolve gli amministratori». E il presidente Ascom fa pure sapere: «Su isola pedonale, rotonde alla francese e, a proposito, sui 30 mila metri quadrati commerciali nell'area Nordind, attendiamo risposte più serie e circostanziate. Le strumentalizzazioni del sindaco non ci bastano e offendono le famiglie dei negozianti, così duramente colpiti, e dei loro dipendenti che rischiano il posto di lavoro, se già non l'hanno perso». Baltaro conclude la sua protesta ricordando a Bagnasco che l'Ascom non può permettersi di giocare: «Perchè noi dobbiamo rispondere tutti i giorni delle nostre azioni ai nostri associati e anche a quelli che non lo sono. Il sindaco, invece, gioca quando dice che noi non siamo tempestivi. Il vero problema è che non legge le nostre lettere e se le legge non risponde quasi mai». Dura replica a Bagnasco anche da parte della Confesercenti. Bruni fa presente al primo cittadino che la Confesercenti ha partecipato con spirito critico alla presentazione, avvenuta tempo fa, del piano comunale del traffico. «Durante la riunione sollevammo perplessità non tanto sulle rotonde, ma sui lavori per la costruzione delle stesse». Il presidente dell'Associazione di viale Garibaldi rammenta al sindaco che i commercianti non debbono solo essere informati, «ma devono essere partecipi ad ogni progetto che preveda modifiche, che incidono sulle attività di vendita». La Confesercenti è consapevole che in ottica grandi lavori si debba sopportare pure qualche disagio, ma ricorda che devono essere tenuti in considerazione i legittimi interessi dei negozianti. Riguardo alla questione-rotonde, alla durata dei cantieri e alla nuova rivoluzione della viabilità, Pier Luigi Bruni sostiene che la Confesercenti non è stata nè informata nè consultata «e riteniamo che il sindaco, su un aspetto così importante, non possa pensare che le comunicazioni ai giornali siano sufficienti». Giancarla Moreo Giulio Baltaro, presidente dell'Associazione commercianti, replica al sindaco sulla viabilità Anche la Confesercenti, presieduta da Pierluigi Bruni scende in campo dopo le affermazioni di Bagnasco

Persone citate: Giancarla Moreo, Giulio Baltaro, Pierluigi Bruni

Luoghi citati: Bagnasco, Vercelli