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Un giovane in overdose a Porto Maurizio Un giovane in overdose a Porto Maurizio Genitori trovano il figlio in coma IMPERLA. Un giovane di 32 anni è stato salvato dal tempestivo intervento dei genitori che lo hanno trovato in coma dopo un'iniezione di eroina. Subito trasportato in ospedale, è stato salvato dai sanitari del pronto soccorso. Il fatto è accaduto l'altro pomeriggio in un quartiere di Porto Maurizio. Intorno alle 14,30, i genitori di R.B., due commercianti in pensione, sono rientrati a casa, dove avevano lasciato loro figlio in compagnia di un amico. Ma ad attenderli c'era solamente quest'ultimo, a quanto pare molto spaventato. Quando hanno chiesto dove si trovasse il loro ragazzo, l'amico ha indicato loro il letto. Il giovane, infatti, si trovava nella sua stanza sotto le coperte, privo di conoscenza. I genitori si sono subito resi conto della gravità della situazione. Senza perdere neppure un secondo è stata chiamata un'ambulanza che ha portato il giovane in ospedale. Qui i medici hanno sottoposto il giovane a terapia intensi¬ va salvandogli la vita. La diagnosi parla di overdose. I carabinieri stanno svolgendo accertamenti. Per il momento, tuttavia, non sono scattate denunce. Intanto, per un'altra vicenda, ieri si è tenuto in Tribunale l'interrogatorio di Natascia Felletti, la giovane di Santo Stefano che era stata arrestata dai carabinieri mentre cercava di spacciare eroina davanti al Sert di via Nizza. La ragazza è stata sentita dal gip d'Imperia Laura Russo alla presenza del pm Ceccarelli e del difensore, l'avvocato Carlo Fossati. E' stata scarcerata: la quantità di droga era minima, un paio di grammi. Il suo è un caso umano: Natascia è in cura, sta cercando di disintossicarsi e prende il metadone. Nonostante gli sforzi degli operatori però non riesce a stare lontano dalla droga. E' entrata in un un circolo vizioso: per fare i soldi per la dose è costretta a vendere eroina ad altri «disperati» come lei. Ora i medici e le assistenti sociali intensificheranno le loro attenzioni, [giù. gel.]