«Crediamo nella terra»
«Crediamo nella terra» «Crediamo nella terra» SI tiene oggi la seconda Assemblea Congressuale della Confederazione Italiana Agricoltori di Asti, un appuntamento che vuol favorire la discussione non soltanto sui numerosi temi proposti dal Progetto di Risoluzione nazionale (tre scelte per il 2000: una maggior efficienza delle imprese, una più vasta diversificazione dell'agricoltura e, infine, una società più armoniosa) ma anche sulle non poche questioni che riguardano la vita locale dell'organizzazione, l'identità con il territorio su cui opera, l'uso delle risorse, le prospettive. I problemi che si aprono sullo scenario europeo, che peraltro è abituale ormai da decenni al settore agricolo, e che ne decidono costantemente le dimensioni economiche e produttive, non devono infatti far dimenticare le questioni più strettamente legate all'area su cui la Cia opera ogni giorno. E allora vale forse la pena di ricordare alcuni importanti obiettivi che l'organizzazione che presiedo, con il determinante contributo del vice presidente Dino Scanavino e di un attento e vivace Consiglio Direttivo, ha raggiunto negli ultimi quattro anni, quelli che ci dividono dalla prima Assemblea Congressuale della Confederazione Italiana Agricoltori (1995). Innanzitutto è da sottolineare la battaglia vincente, avviata e proseguita dalla Cia quasi in solitudine, per ottenere (con la raccolta di 10 mila firme) l'estensione delle aree a vigneto in Piemonte. Alla fine di un percorso lungo e non certo privo di difficoltà, la nostra soddisfazione è oggi quella di vedere che la Comunità Europea ha concesso al Piemonte altri 2500 ettari di terreno vitato. Una decisione che consente alla nostra Regione ed alla nostra Provincia di poter incrementare, a fronte di una crescente richiesta di mercato, le produzioni enologiche di qualità. Il secondo, significativo impegno mandato a compimento dalla Cia provinciale, è stato quello del confronto con le istituzioni, realizzato a seguito delle discutibili decisioni fiscali della Finanziaria '97, in cui si è tenuto un atteggiamento che affermava la capacità di protestare, ma anche quella di proporre. Infine, ritengo che il terzo obiettivo di grande rilievo raggiunto in questi anni, sia quello del potenziamento dei nostri servizi, con la corretta (e non sempre facile) applicazione dei numerosi Regolamenti CEE che ordinano la vita agricola nazionale e regionale, con particolare riferimento al '2078' che, come gli addetti ai lavori ben sanno, riguarda le norme per attuare coltivazioni eco-compatibili ed a quello che favorisce il Rimboschimento, rivelatosi di grande importanza a tutela dell'ambiente. Questo per il passato. Quali sono i grandi problemi che il futuro ci prospetta? A livello generale, si possono facilmente indicare le questioni riguardanti la globalizzazione delle produzioni, la necessità di una forte e competitiva politica agricola europea, l'esigenza di decentramento e federalismo amministrativo, l'affermazione della politica della qualità ed il riconoscimento all'agricoltura del ruolo di difesa e valorizzazione dell'ambiente. Sul piano più strettamente locale è, invece, necessario che si affrontino già da oggi due questioni che ritengo fondamentali per la crescita qualitativa della nostra vita associativa: - l'esigenza di una maggior autonomia amministrativa ed operativa delle organizzazioni locali che devono far soprattutto riferimento alle realtà regionali in cui sono inserite, migliorando la propria identità con il territorio su cui operano; - la creazione di una classe dirigente che sia pronta, a medio termine, a prendere con sicurezza e professionalità, le redini dell'organizzazione per guidarla nei prossimi decenni. Italo Mussio Presidente Confederazione Italiana Agricoltori di Asti
Persone citate: Dino Scanavino, Italo Mussio
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Appello del Papa «Emanuela torna»
- «Liberate Ali Agca se volete Emanuela»
- La Missione reduce dal Giappone ricevuta dal Capo del Governo
- «Emanuela Orlandi è viva»
- Un'auto urta contro lo schiacciasassi muore un giovane, altro gravissimo
- An «preoccupa» la Grecia
- I reduci: «Non dimenticate i dispersi»
- Aspetta i soccorsi, travolto da un Tir
- La fine della guerra
- La moglie di Pani non si presenta al giudice cade l'istanza di separazione contro il marito
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- Appello del Papa «Emanuela torna»
- L'on. Amendola nuovamente ferito in un'aggressione tra Montecatini e Pistoia
- Due morti e 5 feriti per un frontale
- STAMPA SERA
- Auto salta la corsia Muoiono 2 fratelli
- Rubano un'auto per rincasare 4 arrestati
- 21 aerei nemici abbattuti nei periodo di otto giorni
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- Grace Kelly ha pagalo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy