Fondi per oltre un miliardo al progetto presentato dal Gal di Agliano

Fondi per oltre un miliardo al progetto presentato dal Gal di Agliano Fondi per oltre un miliardo al progetto presentato dal Gal di Agliano Undici musei sulle colline astigiane Dal torrone di Cassinasco alla barbera ad Agliano AGLIANO. Finanziamenti europei per oltre un miliardo arrivano nel Sud Astigiano, per un progetto presentato dal Gal (gruppo di azione locale), che ha sede ad Agliano e conta 24 paesi della zona. Il piano si chiama «Le colline della qualità» ed è stato elaborato e presentato più di un anno fa, da una società consortile che comprende 67 soci (tra Comuni e privati). In particolare i fondi (in misura variabile da 40 a 140 milioni), andranno a undici programmi per la creazione di musei. Con una particolarità: non si tratta soltanto di collezioni di oggetti d'arte o contadinerie, ma di musei «vivi», strutturati per dare maggiori informazioni ai turisti sulle attrattive del Sud Astigiano. Ecco l'elenco: Agliano ospiterà l'istituto di studio sulla Barbera ed un centro sulla gastronomia. A Cassinasco, dove è di casa la nocciola «tonda gentile», sorgerà un museo del torrone. Ancora vino a Costigliole per un centro intitolato alla sottozona della Barbera «Lauretum». Sempre a Costigliole nascerà un'esposizione di arte sacra. A Loazzolo è invece di scena il vi¬ no passito, a Mombercelli la storia della vite e del vino, a Montaldo Scarampi la vita quotidiana della famiglia contadina. Quaranti sarà centro di promozione del Brachetto, Roccaverano del formaggio caprino. «Il fiume, il tartufo e l'ampelografia» sono il titolo della raccolta proposta a Rocchetta Tanaro. A Vesime si punta invece sulla lavorazione del legno. Vinchio avrà un centro dedicato al «paese, alla sua terra e la sua gente». Un salto fuori provincia a Strevi (Al), per l'allestimento di un museo di arte contadina. [e. ce.]

Persone citate: Agliano Agliano