Salone

Salone Madre e figlio hanno scoperto il colpo in casa solo al mattino Derubati mentre dormono A San Damiano razziati denaro e gioielli SAN DAMIANO. «Dormivamo, non ci siamo accorti di nulla». Madre e figlio hanno scoperto al risveglio, l'altra mattina, di essere stati derubati in casa. Un bottino in denaro e preziosi, per una quarantina di milioni. Ma, al di là del valore commerciale, sono sparite le cose più care: gli ori di famiglia, ricordi dal valore affettivo inestimabile. E' accaduto in una villetta alla periferia del paese. I ladri sono entrati in azione di notte, pur sapendo che i proprietari erano in casa. Hanno forzato una porta finestra al piano terra: poi la razzia. Armadi, cassetti, persino i sofà, sono stati rivoltati, alla ricerca di gioielli e contante. Ma nessuno si è accorto di nulla. Non è neppure escluso (e l'ipotesi viene vagliata con attenzione dai carabinieri della locale Stazione) che i banditi possano aver utilizzato anche un gas soporifero per evitare risvegli «indesiderati» da parte degli inquilini. Poi la fuga, senza che nessu- no si accorgesse di nulla. Difficili le indagini, anche perchè l'allarme è scattato solo dopo alcune ore. Potrebbe trattarsi, come già avvenuto in passato, di una banda di nomadi specializzata in questo tipo di colpi. Più volte è capitato tra l'altro che anche i cani più aggressivi vengano neutralizzati in modo misterioso. Nei mesi scorsi, in più di una denuncia, si è fatto esplicito riferimento a questo elemento. Il che lascia supporre che i ladri utilizzino con una certa facilità prodotti narcotizzanti come corredo del loro artigianale armamentario. Un altro episodio inquietante della cosiddetta «microcriminalità» astigiana, in un momento in cui le forze dell'ordine hanno focalizzato proprio il loro impegno nella lotta a questo tipo di reati. A fronte di una diminuzione nel numero dei furti, c'è da registrare invece un salto di qualità proprio in fatto di spregiudicatezza da parte della malavita, [f. b.I