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NUMERI FLASH SULLA FESTA A tutto rock Applausi per Geddo e II Folle Pretesto Sono bravissimi, come sempre. Alessandro Geddo e II Folle Pretesto regalano al pubblico un repertorio da discoteca, senza dimenticare alcuni classici della musica italiana. O i miti del rock Anni Sessanta come «Satisfaction» dei Rolling Stones, «Jailhouse rock» di Elvis Presley e «Barbara Ann» dei Beach Boys. Aprono lo spettacolo, concedono un bis in attesa della seconda premiazione e annunciano anche il loro nuovo spettacolo: dopo il «Freddie Mercury's Story» sono pronti a lanciarsi in una seconda tournée. Balla re Bicciolano Enzo e Gessy, sorprese in pista Campioni di ballo? Ma certo. Bicciolano-Enzo Grolla e la sua compagna Béla Majin-Gessy Pierallini si lanciano nel vortice del boogie woogie sulla pista dell'Astoria Remake. E si scopre che insieme sono una coppia esplosiva, in grado di fare concorrenza ai big da concorso. Per le loro evoluzioni fioccano gli applausi. Bicciolano poi, che quest'anno concluderà il suo mandato di re del Carnevale, si concede un a solo parlato: per raccontare, in vernacolo e con un pizzico di humour, le magagne di Vercelli. I mini-campioni Le acrobazie di Alessandro e Giorgia I veri campioni, anche se in miniatura, sono loro. Si chiamano Alessandro Tropeano e Giorgia Rivelli, sono i detentori del titolo italiano per il boogie woogie ed il rock acrobatico. Arrivano sulla pista di via Marsala grazie alla Scuola Sabatino e al Club Amatori Ballo di Biella e regalano un'esibizione mozzafiato. Pare anche che abbiano deciso di contenere le loro evoluzioni per rispettare le distanze dai faretti sul soffitto della discoteca. Alessandro e Giorgia sono già famosi, ma se le premesse della loro carriera sono queste sentiremo ancora parlare molto spesso di questa mini-coppia. Gran finale Foto di gruppo tra ringraziamenti e Majinettes Ed ecco il gran finale. Con Carmelino Antona, che ha condotto la serata, Bicciolano e Béla Majin, il presidente dell'Ascom Giulio Baltaro con signora e il gruppo allegro della Majinettes. L'obiettivo di Renato Greppi coghe il momento dei grazie e dei bilanci, prima di lasciare ancora spazio alla musica. All'anno prossimo.