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Asl, «tagli» per gli ambulatori Allarme nei quartieri: rischio chiusura per corso Mazzini e via Milano Asl, «tagli» per gli ambulatori Organici, la Fials chiede l'intervento delprefetto SAVONA. L'Asl 2 è pronta a varare un piano per ridurre il numero degli ambulatori nei quartieri. Il sindacato autonomo Fials chiede l'intervento del prefetto denunciando disagi nell'assistenza ospedaliera, scarsa pulizia nei reparti e carenze di organico. A questo proposito l'Asl annuncia comunque la pubblicazione di un nuovo avviso di mobilità per 50 infermieri e l'assunzione di un anestesista prevista per aprile. AMBULATORI. Chiudono gli ambulatori nei quartieri di Savona. Ma non tutti, come temevano le Circoscrizioni che nei giorni scorsi hanno anche disertato l'incontro richiesto dall'Asl per illustrare il piano di razionalizzazione. Un termine che significherà la rinuncia ad alcuni ambulatori ma non lo smantellamento di tutti i presìdi. «E' quello che ci auguriamo - spiega l'assesore ai Servizi sociali del Comune Lorena quale esiste già un progetto dell'allora manager Cuneo di accorparlo al complesso di via S. Lorenzo, sede della Circorscizione. SINDACATI. Prosegue l'offensiva degli autonomi della Fials. Dopo lo stato di agitazione proclamato per gli infermieri di Oculistica, arriva una denuncia al prefetto. Il segretario provinciale Silvio Valdiserra ha chiesto l'intervento del prefetto Luigi Serra sull'emergenza ospedali. Secondo la Fials l'azienda sanitaria avrebbe una carenza di 271 dipendenti, di cui 113 solo tra gli infermieri professionaLi. ASSUNZIONI. Il manager dell'Asl Davide Amodeo ha annunciato l'assunzione di un anestesista per il mese di aprile e la pubblicazione di un avviso di mobilità per 50 infermieri professionali. Paride Pasquino Rambaudi - anche se sappiamo che l'Asl intende chiuderne alcuni. Concorderemo, insieme con le Circoscrizioni un piano che non penalizzi gli utenti». Dalle Circoscrizioni arrivano comunque grida d'allarme e ieri pomeriggio si è mobilitata anche la Confederazione per la tutela dei diritti del malato che ha inviato un fax alla direzione dell'Asl chiedendo chiarimenti su una non meglio precisata «chiusura di tutti gli ambulatori cittadini». Una smobilitazione che al momento non risulta ai vertici dell'Asl. Di sicuro c'è che un ambulatorio è già stato chiuso per sfratto: è quello di via Aglietto, nelle cui funzioni è subentrata via Collodi. Ma almeno altri due ambulatori di quartiere rischiano in tempi brevi la chiusura. Quello di corso Mazzini (asilo piramidi) perché è molto vicino a via Collodi e quello di via Milano (Villapiana) per il