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Il sanitometro debutta all'Asl 1 di Imperia L'assessore regionale annuncia importanti novità nell'ambito dell'assistenza sanitaria Il sanitometro debutta all'Asl 1 di Imperia E dal 1° febbraio con «Cali center» informazioni di ogni tipo SANREMO. Due grosse novità per la Sanità in Riviera. La prima: dalle prossime settimane sarà infatti proprio l'Asll imperiese a sperimentare in Liguria il nuovo «sanitometro» varato dal Governo. Lo ha confermato ieri a Genova l'assessore regionale Franco Bertolani precisando che «a far cadere la scelta sull'Asll, per sperimentare il nuovo strumento di misurazione del reddito dei liguri che chiederanno l'accesso più o meno agevolato alle prestazioni sanitarie, sono stati l'ottimo livello di informatizzazione delle strutture ospedaliere di Imperia e l'accordo con l'Unione Europea che prevede future forme di collaborazione con la vicina Costa Azzurra». La seconda: dal 1° febbraio sarà anche più facile prenotare visite, esami specialistici e chiedere informazioni all'Asll. Basterà un telefono e, come per magia, si potrà accedere a tutti i servizi standosene comodamente seduti a casa su una poltrona. Le lunghe code davanti agli sportelli Cupa, le snervanti attese per poter essere visitati da cardiologi o altri specialisti, le inutili perdite di tempo prima di ottenere le informazioni necessarie per curarsi meglio, spariranno come neve al sole. Il «miracolo» delle prenotazioni facili ha un nome esotico: «Progetto Cali Center». Tradotto in italiano qualcosa come «Asll in linea, informazioni e prenotazioni». Per spiegarlo l'Asll ha distribuito 2000 volantini, affiggerà 1000 manifesti. «Anche questo, come il sanitometro - ha spiegato Luciano Grasso, direttore generale Asll - è un servizio pilota e rivoluzionario. In Italia ne esistono solo 2, l'altro è a Rovigo». Gianni Bestagno è il responsabile operativo del sistema, Gianluigi Piatti, il direttore marketing e pierre. «Sino ad og¬ gi - hanno detto Bestagno e Piatti - chi aveva bisogno di medici, visite, informazioni sanitarie doveva uscire di casa, lasciare il lavoro, una, due, anche tre volte, recarsi ai vari uffici sparsi sul territorio. Da febbraio tutto cambierà: saremo noi, sarà l'Asl, saranno i sistemi informatici ad entrare nelle case. E da casa si potrà risolvere ogni problema. E gratis. Basterà infatti telefonare al numero verde 167-717268». Grasso, i direttori Asl Pagliari e Borsò hanno specificato: «L'obiettivo è semplice: eliminare gli sportelli. Grazie al Cali Center siamo in grado di dare in tempo reale e al telefono due servizi all'utente. Uno riguarda l'informazione generale sulla Sanità. I nostri 4 centralini risponderanno a qualsiasi quesito. Per esempio cosa fare, cosa serve, dove andare per far tatuare il cane, rinnovare la patente, il porto d'armi, determi¬ nate vaccini. L'altro i servizi: se si ha bisogno di una particolare visita, di determinati servizi, mammografie, tac, a chi bisogna rivolgersi, chi è il medico disponibile, quando, dove? Noi forniamo diverse opzioni». Sofisticati computer (presto funzionerà anche un apposito sito Internet) hanno in memoria tutto il potenziale dell'Asll. Gli operatori sono in grado di rispondere a 500 telefonate al giorno. Un esempio? Abbiamo ascoltato una telefonata da Ospedaletti per una visita cardiaca. L'operatrice ha pigiato un tasto e sul video sono apparse ben 3 opzioni. La prima: possibilità di visita 3 giorni dopo con il medico X a Sanremo; la seconda 6 giorni dopo, con il medico Y, a Bordighera; la terza 17 giorni dopo, con il medico Z, a Imperia. Per l'utente non c'è che l'imbarazzo della scelta. Roberto Basso