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Il diciassettenne sabato scorso era stato investito da un furgone Il diciassettenne sabato scorso era stato investito da un furgone Sommariva Bosco, giovane muore dopo cinque giorni di coma SOMMARIVA BOSCO. Dopo cinque giorni di coma, è morto al «Santa Croce» di Cuneo un ragazzo di 17 anni che sabato sera era stato investito da un furgone sulla statale Bra-Carmagnola, a poche centinaia di metri da casa. Vittima dell'incidente è Luca Giudice, che abitava con i genitori e il fratello Diego in via Canale 53 e lavorava come apprendista alla carpenteria Negro di Ceresole, il paese di origine della famiglia. Sabato scorso, verso le 20,30, il giovane era uscito per incontrare un gruppo di amici con cui avrebbe trascorso la serata: una pizza, poi forse un salto in discoteca. L'appuntamento era all'incrocio tra la statale, via Marconi e la strada che porta al campo sportivo, alla periferia Nord di Sommariva, dove in corrispondenza del ponticello sul canale c'è una cunetta. L'incidente è accaduto alle 20,45, a sessanta metri dal crocevia, in direzione di Bra. Pare che il giovane stesse attraversando o si fosse spostato verso il centro della strada per indivi¬ duare più facilmente l'auto degli amici in arrivo, quando è stato travolto da un furgone proveniente dal centro del paese, guidato da F.R., 55 anni, di La Morra. I primi rilievi dei carabinieri avrebbero escluso che il veicolo viaggiasse a forte velocità, ma le conseguenze sono state devastanti: sbalzato sull'asfalto, il ragazzo ha riportato un trauma cranico gravissimo. Quasi contemporaneamente ai soccorritori (volontari della Croce Rossa e équipe del 118) sul posto sono arrivati i familiari. «Luca è stato trasportato prima all'ospedale di Savigliano e poi a Cuneo, nel centro di rianimazione - dicono il papà, Claudio, e la mamma, Anna Friso -. Abbiamo saputo subito che c'erano pochissime speranze di salvarlo, ma abbiamo anche potuto constatare che si è fatto di tutto per riuscirci. Primari, medici, infermieri si sono prodigati in modo encomiabile, dando un'impressione di grande efficienza e dimostrando un'umanità di cui siamo loro infinitamente grati». Coetanei e compagni di lavoro ricordano Luca come un amico simpatico, allegro, con due passioni comuni a molti ragazzi della sua età: giocare al pallone e spostarsi in motorino. I funerali si svolgeranno oggi, alle 15,30, nella parrocchia di Ceresole. [g. n.] Luca Giudice è stato travolto sulla statale Bra-Carmagnola a poche centinaia di metri da casa Abitava con i genitori e il fratello