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E' omaggio a Leopardi fra mostre e dibattiti Da martedì via alle celebrazioni per il bicentenario E' omaggio a Leopardi fra mostre e dibattiti BIELLA. E' forse il poeta più amato dagli italiani, quello dell'«Infinito» e di «A Silvia», de «La ginestra» e del «Passero solitario». Giacomo Leopardi sarà ricordato anche a Biella, nel bicentenario della nascita che, per la verità, cadeva nel '98. Martedì, all'ultimo piano del palazzo della Provincia, s'inaugura la mostra «Il mondo di Giacomo Leopardi», che racconta con immagini e didascalie la vita dell'autore. E poi, a Biella e a Cossato, ci saranno due recital di poesie e due tavole rotonde, con studiosi illustri. Massimo Ghirlanda, assessore provinciale alla Cultura, è un patito di Foscolo. Ma non s'è tirato indietro quando è nata l'occasione di portare in città la mostra su Leopardi, che è itinerante e si farà anche a Parigi e a Bruxelles. «E' ora di di uscire dall'isolamento, e di portare anche qui i grandi dibattiti culturali italiani», dice Ghirlanda. Biella ha approfittato dei buoni rapporti con la Provincia di Macerata, che aiutò dopo il terremoto del '97. E infatti, a inaugurare l'esposizione, verrà un assessore maceratese. La mostra è firmata dal Centro studi leopardiani, e apre martedì alle 18. In vetrina ci sono riproduzioni di poesie autografe, immagini di Recanati (il «natio borgo selvaggio») e della casa del poeta. E poi i ritratti: quelli di Monaldo, terribile padre di Giacomo, della madre Adelaide e dell'amata sorella Paolina. Sempre al secondo piano della Provincia, saranno esposti i quadri che Wladimiro Tulli, pittore futurista, ha dedicato all'autore dei «Canti». Le mostre sono aperte fino al 21 febbraio, e si possono visitare nei giorni feriali dalle 15 alle 19; il sabato e la domenica dalle 15 alle 22 (ingresso libero). Per le visite scolastiche bisogna telefonare allo 015-8480774. Sempre martedì, al teatro Sociale, è in programma la prima tavola rotonda su «Leopardi oggi». La Provincia ha arruolato ramosi letterati: da Giorgio Barberi Squarotti, grande ita¬ lianista torinese, al giornalista Giorgio Calcagno. Ci saranno anche Franco Foschi, direttore del Centro studi leopardiani, e Graziella Corsinovi. Si comincia alle 10, e dopo il seminario ci sarà un recital fra musica e poesia. Dibattito e recital fanno il bis il giorno dopo al Comunale di Cossato (sempre alle 10). Al Sociale, invece, alle 21 di martedì va in scena «E come il vento», un'altra pièce musicalpoetica dedicata al mondo di Leopardi. Sul palco Rosetta Martellini, Marco Poeta, Roberto Ciarlantini e l'ensemble Les Flutes Joyeuses. [g. bu.] Giorgio Barberi Squarotti (a sinistra) e Giorgio Calcagno, invitati al dibattito