Il procuratore Guariniello contro il progetto

Il procuratore Guariniello contro il progetto GIUDICE SUICIDA Tanta gente a salutare «Oretta» (Addio Oretta, non ti dimenticheremo mai». Erano in tanti ieri davanti a quella bara coperta dalla toga, in un'aula sommersa di gigli e rose bianche. Giudici, avvocati, cancellieri e segretari con gli occhi lucidi per salutare Gabriella Lo Moro, il giudice che si è ucciso con un colpo di pistola alla testa. La camera ardente in un'ex cappella sconsacrata, è stata vegliata da due carabinieri e due colleghi che si sono alternati nelle lunghe ore. Alle 11 e 45, la bara è stata caricata sul carro funebre, nel cortile del tribunale. Poi è partita per il cimitero generale. Ancora tanta gente, pigiata nella «sala del commiato», la musica sacra, il saluto commovente del marito Alberto Oggè, poche parole alla sua Oretta. Poi la cremazione.

Persone citate: Alberto Oggè