Oltre un centinaio le persone alla cerimonia in Santa Maria di Castello

Oltre un centinaio le persone alla cerimonia in Santa Maria di Castello Pagherà lo Stato, le pratiche alla prefettura di Milano Al via IHter per risarcire le vittime dell'alluvione ALESSANDRIA. Possono essere risarciti con fondi messi a disposizione dallo Stato i familiari delle vittime dell'alluvione del 6 novembre '94. Lo prevede una legge approvata lo scorso anno dal Parlamento per interventi a favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia. La legge è la numero 61. All'articolo 23, comma terzo, prevede un fondo a disposizione dei prefetti per spese legali e per il risarcimento di vittime provocate da calamità naturali. Come si ricorderà il prefetto di Alessandria all'epoca dell'alluvione, il sindaco e alcuni amministratori comunali in carica anche in anni precedenti l'evento, così come il commissario prefettizio e il responsabile del Magispò, sono coinvolti in un processo che deve essere discusso a Milano. Il prefetto di Milano, pertanto, in accordo con l'avvocatura dello Stato, distretto milanese, ha avviato le procedure per il risarcimento dei familiari delle vittime della furia del Tanaro. Sull'importo da corrispondere giocheranno, ovviamente, gli stessi criteri che valgono per i risarcimenti da parte delle assicurazioni. Se i familiari accetteranno il risarcimento questo rappresenterà un'attenuante, in caso di condanna, per quegli imputati che devono rispondere pure di concorso in omicidio colposo. Prosegue, intanto, da parte dell'ufficio danni del Comune il pagamento dei contributi erogati ai cittadini che hanno riportato danni per l'alluvione '94. Al 31 dicembre risultano erogati circa 234 miliardi e 350 milioni. I mandati di pagamento sono stati 24.982, tenuto conto che alcuni hanno ricevuto 2 o 3 tranche del contributo a cui hanno diritto, sono almeno 12. 000 gli alessandrini in qualche modo danneggiati dall'evento. Per il risarcimento del 75 per cento dei danni agli immobili a uso abitativo sono stati sinora erogati 141 miliardi e 500 milioni. Dopo un anticipo del 30%, in base alla sola denuncia del danno, è stato erogato un secondo acconto, che ha portato il rimborso a poco più del 90%. Si calcola che un 30% degli aventi diritto attenda ancora il saldo, possibile solo presentando la documentazione, dei lavori ultimati. Per i beni danneggiati in case alluvionate sono stati pagati 67 miliardi e mezzo. Per i beni immobili non a uso abitativo l'erogazione è stata di 18 miliardi e 320 milioni. Circa 5 miliardi a chi ha perso moto e auto. Franco Marchiare I soccorritori all'opera durante l'alluvione del '94 che sconvolse interi quartieri

Luoghi citati: Alessandria, Italia, Milano