Traffico d'arte Sotto inchiesta giudice di Enna

Traffico d'arte Sotto inchiesta giudice di Enna Accusato da un pentito Traffico d'arte Sotto inchiesta giudice di Enna CATANIA. Lo chiamano il «magistrato-archeologo». E' noto per avere combattuto duramente tombaroli e trafficanti di reperti archeologici. Ora è nella scomoda posizione di indagato, per reati che hanno a che fare proprio con il traffico di reporti. Silvio Raffiotta, 53 anni, procuratore della Repubblica a Enna, è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Catania. «Un semplice atto dovuto», dicono i magistrati catanesi che su Raffiotta hanno cominciato ad indagare dopo una segnalazione della Procura di Caltanissetta. C'è il sospetto che si tratti solo di una montatura, scatenata da un pentito che già in passato ha falsamente accusato il procuratore di Enna. Tuttavia l'incartamento è stato inserito nell'inchiesta sul traffico di reperti che, nello scorso dicembre, ha portato in carcere cinque persone tra esperti e docenti universitari. [f. a.]

Persone citate: Silvio Raffiotta

Luoghi citati: Catania, Enna