I preparativi della Famija ad Gaioud

I preparativi della Famija ad Gaioud I preparativi della Famija ad Gaioud Carnevale cittadino con la sfilata di carri La manifestazione il 28febbraio I «vantaggi» del rito ambrosiano ALESSANDRIA. Sfilata di carri allegorici, musica e «businà»: anche quest'anno la Famija ad Gaioud - con l'appoggio dell'assessorato Cultura e Spettacoli intende celebrare degnamente il carnevale. La data prescelta è quella del 28 febbraio, in Quaresima: forse più per ragioni d'ordine pratico che in ossequio alla tradizione storica. «A Ovada e a Casale i festeggiamenti sono stati fissati per il 14 e, in caso di maltempo, potrebbero sfittare di una settimana - spiega Luciano Cassulino, presidente della Famija - Il 28, invece, possiamo sperare di contare anche sulla collaborazione di Comuni dell'Alto e Basso Monferrato». In totale, la Famiija ad Gaioud ha spedito circa 60 lettere, indirizzate a Comuni, Pro Loco, circoscrizioni, scuole: a tutti è stato chiesto se sono interessati ad allestire carri allegorici per partecipare alla sfilata. «Ovviamente sono stati richiesti precisi requisiti: assicurazione e collaudo per il trasporto di persone». Per ora sono arrivate le adesioni di Mirabello, Castelnuovo Bormida, Rocca Grimal- da, Frugarolo, San Salvatore, Pietra Marazzi e di un gruppo di Villa del Foro. Ci sono contatti anche per garantire la presenza di sbandieratoli e di una banda msuicale. Il tragitto della sfilata dovrebbe ricalcare quello dello scorso anno, con partenza da piazza Garibaldi, dove il corteo si ritroverà, dopo aver attraversato corso Cento Cannoni e corso Lamarmora, via Dante, piazza Libertà, via San Giacomo della Vittoria, via Caniggia e un breve tratto di corso Roma. «Lo scorso anno - osserva Cassulino - in piazza Garibvaldi c'erano migliaia di persone. Buon segno: significa che la tradizione non si è persa». Anche quest'anno i tre carri più belli saranno premiati da una giuria, mentre Sandro Locardi (nei panni di Gagliaudo) declamerà la tradizionale «businà» in piazza Garibaldi, con un bonario sfottò rivolto a politici e personaggi in vista. Sempre Locardi, con gli amici della Sghiarola, chiuderà le manifestazioni carnevalesche con una recita in Teatro il primo marzo. [b. v.]

Persone citate: Luciano Cassulino, Rocca Grimal, Sandro Locardi

Luoghi citati: Alessandria, Alto, Castelnuovo Bormida, Frugarolo, Mirabello, Ovada, Pietra Marazzi