I «colleghi»

I «colleghi» I «colleghi» «E ora VOrdine dica qualcosa» RIVAROLO. Il caso di Vincenza Benenati potrebbe essere esaminato dall'ordine degli avvocati del settore disciplinare, «Se non altro andrebbe fatto per una questione morale», afferma l'avvocato Andrea Bertano, che nel caso Benenati aveva come assistiti Massimiliano Grezza e Danilo Troja, i due che avevano querelato la donna. Anche l'avvocato Mauro Bianchetti dice la sua in proposito: «Sarebbe opportuno valutare se non è il caso di affidare solo ai veri avvocati anche le questioni legate alle firme di procure in bianco, come nel caso specifico». Una dichiarazione che richiama alla riforma in atto che riguarda il settore forense. E Tommaso Servetto, avvocato difensore della Benenati, sottolinea: «Se il caso finisce all'esame disciplinare è solo per il fatto che va valutata la possibilità che siano solo gli avvocati a fare consulenza in questioni come quello relativo al recupero danni in caso di incidenti».

Persone citate: Andrea Bertano, Danilo Troja, Massimiliano Grezza, Mauro Bianchetti, Tommaso Servetto, Vincenza Benenati