Mercato dell'Usato

Mercato dell'Usato Dopo la rottura tra albergatori e commercianti Vertici dell'ente camerale le critiche di Forza Italia SAVONA. La rottura tra Unione albergatori della provicia e Confcommercio finirà per avere ripercussioni anche sulle designazioni per i consiglieri e la presidenza della Camera di Commercio. Pietro Oliva, segretario provinciale di Forza Italia è esplicito: «Recenti prese di posizione hanno reso pubblica la relativa situazione di grave disagio. E' apparso chiaro a molti che alcune designazioni siano avvenute all'interno di logiche di apparato e come coda di accordi politici, tipo elezione del sindaco di Savona, e che tali logiche porterebbero a creare un organismo succube e corrivo nei confronti dei suoi artefici che finirebbe per rappresentare, portando vantaggi solo a questi ultimi». Per il portavoce di FI «se la corsa alla presidenza della Camera di Commercio viene vissuta come lotta tra "poltronisti di professione" e viene gestita dalla politica, significherà far scadere questo importante ruolo ad esecutore di strategie spesso non condivise dalle categorie, escluse ancora una volta dalla stanza dei bottoni». E Oliva conclude affermando, a proposito di designazioni, «il criterio che il presidente deve essere persona nota e stimata, con un'impresa che ha dato buoni risultati, indipendente dai partiti e senza ambizioni di candidature politiche», [e. b.] Pietro Oliva il segretario provinciale di Forza Italia

Persone citate: Pietro Oliva

Luoghi citati: Savona