Fra le novità sui palcoscenici torinesi

Fra le novità sui palcoscenici torinesi Fra le novità sui palcoscenici torinesi Se Cenerentola ha la pelle nera La settimana nei teatri prosegue con diverse proposte e alcune novità. HIROSHIMA MOH AMOUR. Cabaret Posse Torinese secondo atto, dopo l'esordio del mese scorso. Nuovamente in scena questa sera il nutrito team di comici subalpini de «L'unione fa la farsa» (ingresso a 15 mila lire). Sul palco, dalle 21,30, si avvicenderanno artisti come Beppe Braida, I Soggetti, Marco Carena, Cesare Vodani, Toni Mazzara, I Dedrio, Alessandro Piron, Manuela Tamietti, Laura Righi e altri. PINEROLO. Al Teatro Incontro (tel. 0121/500.678) questa sera alle 21, per la Stagione Pinerolese di Prosa, Gianrico Tedeschi interpreta con Marianella Lazio «Il riformatore del mondo»: regia di Piero Maccarinelli. Il protagonista è un intellettuale in guerra con il mondo e con l'imbecillità che lo circonda: gran prova per Tedeschi, cui sarà consegnato il Premio Ubu dalla Città di Pinerolo. UNIVERSITÀ'. Prosegue oggi alle 17, nell'Aula Magna di Palazzo Nuovo, la rassegna «PalcoscenicoGiovani» organizzata dall'Università con il Comune e Teatro Settimo. Beppe Rosso presenta «Camminanti», spettacolo scritto dallo stesso Rosso (che ne è pure interprete) con Remo Rostagno e realizzato in collaborazione con Gabriele Vacis e Gian Luca Favetto. Storie di nomadismo, esodi antichi e recenti s'intrecciano in un babelico e surreale condominio alla deriva. ARALDO. Arriva una Cenerentola nera, sul palco dell'Araldo (via Chiomonte 3). E' l'attrice nigeriana Sonia Aimiumu, protagonista, con Vanni Zinola, di «Cenerentola o della differenza», in scena da domani (ore 20,45) sino al 24 e dal 29 al 31 gennaio, per la rassegna «Taetrointre - A Teatro con Mamma e papà» (biglietti a 6500 lire). Nello spettacolo, scritto da Nino D'Introna con Zinola e diretto dallo stesso D'Introna, la protagonista si esprime nel suo dialetto materno. «L'intento è quello di affrontare il tema delle diversità culturali, razziali e religiose in modo non "frontale" e didascalico, ma accessibile anche ad un pubblico di spettatori molto giovani». CASCINA MARCHESA. Proseguono, nell'edificio di corso Vercelli 141/a, le recite di «Gioventù malata» di Ferdinand Bruckner, per la regia di Maurizio Babuin. Lo spettacolo, scritto dall'autore austriaco morto nel '58, documenta l'involuzione morale della gioventù intellettuale tedesca nell'epoca precedente l'avvento del nazismo. Un titolo, quello scelto dalla Compagnia SantiBriganti, in sintonia con il «Progetto giovani rEsistenze», in cui lo spettacolo è inserito: si tratta di un lavoro triennale dedicato al tema del disagio giovanile e programmato negli spazi come Sermig e Ferrante Aporti. TEATRO NUOVO. Recite sino a domenica anche per «Canti di scena», spettacolo che i Solisti dell'Aracoeli replicano da ormai sei stagioni come «work in progress». Sull'ossatura del racconto-pretesto - un poeta deve scrivere le note di presentazione di un suo spettacolo -, si innestano diciotto canti musicati da Nicola Piovani su testi di Vincenzo Cerami, per un concerto di parole e musica assai lodato dalla critica. [si. fr.j Scena della Cenerentola allAraldo

Luoghi citati: Cascina, Pinerolo, Scena