Ma la situazione sta migliorando: venerdì l'ennesimo sopralluogo

Ma la situazione sta migliorando: venerdì l'ennesimo sopralluogo Ma la situazione sta migliorando: venerdì l'ennesimo sopralluogo Panoramica, ancora uno stop La Piaro-Bocchetto Sessera resta chiusa BIELLA. Fumata nera per la Panoramica Zegna: il sopralluogo avvenuto ieri mattina ha dato esito negativo e la strada tra Piaro e il Bocchetto Sessera resta ancora chiusa. E la polemica esplode. «E' una vergogna! La strada è stata ripulita già venerdì dalla neve dell'ultima slavina. E noi continuiamo a lavorare al 50 per cento proprio nell'unico momento a noi favorevole, grazie appunto alla presenza della neve, di per sè già un fatto piuttosto raro negli ultimi anni». Lo sfogo è dei gestori degli impianti sciistici di Bielmonte, penalizzati appunto dalla chiusura della strada sul versante del Cervo. E aggiungono: «Andando avanti di questo passo non sarà facile per noi evitare di chiudere anche quest'anno i conti in rosso della stagione. Se questa è l'attenzione che la Provincia intendeva dedicare alla nostra zona, tanto valeva invitare pubblicamente i biellesi a recarsi altrove per sciare». E' vero che Bielmonte è raggiungibile da Trivero, ma la strada si allunga notevolmente e questo tiene lontani gli sciatori dalle piste. Insomma, c'è tanta preoccupazione, amarezza e delusione nelle parole dei molti operatori turistici di Bielmonte, impotenti di fronte a una situazione che definiscono «inspiegabile, quasi grottesca, visto che alla più piccola delle nevicate si proce- Collegamenti difficili e gli sciatori stanno disertando le piste di Bielmonte de alla chiusura della strada, che significa anche precluderci ogni possibilità di lavoro». Da parte sua, l'amministrazione provinciale dichiara che si tratta di «scelte precise di fronte a reali pericoli per l'incolumità della gente. Non va dimenticato che la zona è stata interessata da ben quattro slavine, una delle quali ha anche danneggiato le barriere di un ponte. Purtroppo la situazione resta a rischio fino a quando non saranno attuati gli interventi di protezione già allo studio, tra cui alcune barriere paravalanghe nei punti più criti¬ ci», ha spiegato Donato Jazzolino, ingegnere capo della Provincia. Intanto, i dati sull'affluenza del fine settimana confermano che le presenze sono state molto al di sotto della norma, malgrado l'apertura dei dieci impianti (che scendono a meta surante la settimana) e la qualità delle piste, comprese quelle da fondo, ottimamente innevate e curate tecnicamente. Un nuovo punto della situazione verrà fatto venerdì e, salvo peggioramento delle condizioni meteo, la strada potrebbe essere riaperta. [f. p.] lì

Luoghi citati: Biella, Trivero