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Ieri all'Ascom protesta dei commercianti blindati dai 2 rondò Ieri all'Ascom protesta dei commercianti blindati dai 2 rondò «La vera Ztl è la nostra» Una lettera a Bagnasco e a Boglietti VERCELLI. Dopo i negozianti del centro, anzi insieme a quelli del centro, tocca ora ai commercianti della semi-perferia alzare alti alti lai al cielo. La colpa è dei due rondò in costruzione dalla settimana scorsa. Il traffico bloccato in piazza Mazzucchelli e in via Trino sta infatti mandando in tilt gli affari, di solito fiorenti, del maxi quartiere, e gli operatori, ieri pomeriggio, sono andati in delegazione dal direttore dell'Ascom, Nando Lombardi. «Quattro mesi così uccideranno ogni nostra attività» hanno dichiarato all'unisono, chiedendo all'Associazione di farsi protavoce della protesta in Comune. Lombardi ha subito inviato una lettera dettagliata al sindaco Bagnasco e all'assessore Boglietti, chiedendo di rivedere i termini del progetto che, secondo i cartelli disseminati nella zona, dovrebbe ultimarsi solo a maggio. Un tempo troppo lungo, che i commercianti non saranno in grado di reggere. «E' la nostra - hanno dichiarato - la vera Ztl». E gli ha fatto eco Lombardi: «Sì, perchè quella di piazza Cavour è una Ztn, alias una zona a traffico nullo». Anche nella mattinata di ieri, durante la conferenza stampa sull'ex Upim, il presidente dell'Ascom, Giulio Baltaro, ha avuto parole di fuoco contro la politica della giunta comunale. «Siamo esasperati - ha detto, sommando le proteste dei suoi iscritti - dalle scelte di questa amministrazione che vuole de¬ pauperare il centro a favore della periferia». Quindi ha aggiunto, quasi a voler ricordare che nessun commerciante può sentirsi tranquillo: «Stiano attenti però quei negozianti della periferia, perchè la desertificazione avanza, e il concetto di periferia è relativo». Ora toccherà al sindaco, ma anche alla polizia municipale, trovare una strategia vincente per rendere meno blindato un terzo della città. [r. v.] A sinistra traffico caotico in piazza Pajetta e i lavori in corso Prestinari